Approfondimenti

Si allontana l’obiettivo delle 500mila vaccinazioni al giorno, il nuovo pretendente di Autostrade e le altre notizie della giornata

covid morti decessi emergenza

Il racconto della giornata di giovedì 8 aprile 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. L’obiettivo di 500.000 vaccinazioni al giorno a partire dalla fine del mese di aprile stabilito dal Generale Figliuolo rischia di non venir raggiunti sul medio periodo. Autostrade per l’Italia ha un nuovo pretendente: il gruppo spagnolo delle costruzioni ACS, guidato da Florentino Perez. Oggi 8 aprile è la giornata internazionale dei Rom, sinti o camminanti, la ricorrenza istituita per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi del popolo Rom. Infine, i dati di oggi sull’andamento dell’epidemia da COVID in Italia.

Le Regioni meno virtuose fanno da zavorra alla campagna vaccinale

(di Michele Migone)

L’obiettivo di 500.000 vaccinazioni al giorno a partire dalla fine del mese di aprile stabilito dal Generale Figliuolo non verrà mai raggiunto. Non, almeno, nel medio periodo, sei, otto settimane. Non per colpa del pasticcio AstraZeneca, Anzi. La scelta di usare il vaccino anglo-svedese per le persone sopra i 60 anni sarebbe un’opportunità per accelerare i tempi e mettere al sicuro le fasce d’età più anziane.
Ma le Regioni non sembrano essere in grado di coglierla. Procedono già con troppa lentezza. Non per la mancanza di dosi, ma perché il sistema adottato è male organizzato: si vaccina a tempo pieno solo tre giorni alla settimana, mentre gli altri quattro il numero di somministrazioni crolla.
Un po’ come se la campagna fosse “part time”, o si basasse sulla settimana corta.
Questo andamento porterà a chiudere l’intera campagna nazionale con un ritardo di almeno un mese rispetto ai tempi previsti. Sarà colpa delle Regioni meno virtuose: Calabria, Sardegna, Puglia, Liguria e Lombardia, quest’ultima 17esima nella classifica dosi somministrate rispetto a dosi consegnate.
Questo blocco è una zavorra che tiene a freno il resto d’Italia, e tra di loro la Lombardia costituisce il peso più elevato.
Il dato è stato evidenziato da Davide Manca, professore del Politecnico di Milano e autore di un Bollettino quotidiano sulla pandemia e un report sulle vaccinazioni.
I suoi grafici dimostrano come nelle Regioni si vaccina con un buon ritmo solo nel periodo centrale della settimana lavorativa, da martedì a giovedì. Con questo ritmo gli obiettivi del Generale Figliuolo non saranno mai raggiunti. La sua moral suasion è servita a poco.
Prendiamo, per esempio, la Lombardia. Secondo Davide Manca, la campagna degli over 80 finirà ben oltre la data dell’11 aprile sbandierata da Attilio Fontana. Slitterà di almeno una decina di giorni, tra il 20 e il 22 aprile. Solo allora tutti coloro che hanno aderito riceveranno almeno la prima somministrazione. Un ritardo che inciderà a cascata sull’intera campagna nazionale.

Il Presidente del Real Madrid offre 10 miliardi per Autostrade per l’Italia

Autostrade per l’Italia ha un nuovo pretendente. Si tratta del gruppo spagnolo delle costruzioni ACS, guidato da Florentino Perez. Il presidente del Real Madrid ha offerto 10 miliardi di euro per le quote di Atlantia, la società dei Benetton che detiene la maggioranza. Dopo la notizia, il titolo di Atlantia ha fatto un balzo in Borsa. In questi minuti è in corso il consiglio d’amministrazione della società per valutare, però, un’altra offerta, quella di Cassa depositi e prestiti. Come si può leggere questa svolta nelle trattative e chi è “l’uomo d’affari” Florentino Perez? Sentiamo Andrea Di Stefano:


 

La giornata internazionale dei Rom, sinti o camminanti

Oggi 8 aprile è la giornata internazionale dei Rom, sinti o camminanti, la ricorrenza istituita per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi del popolo Rom. In Italia da cinque anni la presenza di cittadini Rom in emergenza abitativa è in costante calo. Nel 2016 nei campi informali erano censite 28 mila, oggi sono 18mila. La stima è contenuta in un rapporto dell’Associazione 21 luglio che sarà presentato in Parlamento. “Una buona notizia dovuta a tre fattori”, dice il presidente dell’associazione Carlo Stasolla:


 

Arrestato il sindaco di Opera per appropriazione di mascherine

(di Claudio Agostoni)

A Opera, cittadina di 13mila abitanti del sud Milano, era una bella giornata della scorsa primavera, di quelle che vivevamo stando sul terrazzo di casa perchè bloccati dal lockdown. Solo che quel giorno c’era un insolito movimento in cortile. Il sindaco in persona, Antonino Nucera, eletto con il centrodestra, stava suonando ai citofoni di casa per consegnare brevi manu agli inquilini delle mascherine. Il tutto in un periodo in cui erano merce rara. Mi sono sempre chiesto il perchè di quell’insolita campagna elettorale. Non so se ci sia un nesso, ma oggi si è saputo che il Nucera è stato arrestato e posto ai domiciliari perchè avrebbe indebitamente ‘distratte’ 2.880 mascherine, prevalentemente alla farmacie comunali che avrebbero dovuto distribuirle alla popolazione ma, in più occasioni, come testimonierebbero anche delle intercettazioni, anche alla rsa Anni Azzurri, sita nella frazione di Noverasco. Il vice sindaco, il leghista Ettore Fusco, in passato sindaco di Opera per un decennio e passato tristemente alle cronache per aver istigato un corteo di facinorosi che diede fuoco a un campo nomadi, si sta affannando a dichiarare che il Nucera è vittima di un complotto. Nel frattempo gli inquirenti fanno sapere che c’è dell’altro oltre alle mascherine. Ovvero una una “stabile relazione corruttiva” fra Nucera, la dirigente dell’ Ufficio Tecnico comunale ed alcuni imprenditori che ha riguardato lavori in strade, scuole e non solo. In attesa degli sviluppi giudiziari, anche per i miei vicini di casa, continua ad essere un mistero, l’originale porta a porta di un anno fa…

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Coronavirus in Italia, 17mila nuovi casi oggi, il tasso di positività resta stabile al 4,7%. Ancora molto alto il numero dei morti: sono stati 487 in 24 ore. Calano però ricoveri e terapie intensive. Oggi è giovedì ed è stato anche pubblicato il report settimanale della Fondazione Gimbe: per la terza settimana consecutiva l’Italia ha registrato un calo nel numero dei nuovi casi, ma il parallelo crollo del numero dei tamponi rende questo dato poco affidabile. Quanto alla la campagna vaccinale, dice ancora la Fondazione Gimbe, va a rilento e gli obiettivi restano lontani: nell’ultima settimana sono state fatte solo 193mila inoculazioni al giorno. Gli ultraottantenni vaccinati con due dosi sono ad oggi il 36% della platea, gli ultrasettantenni solo il 2,2%.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 19/04 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 19-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 19/04 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 19-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 19/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 19-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 18/04/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 18-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Terzo tempo di sabato 19/04/2025

    Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 19-04-2025

  • PlayStop

    M7 - il settimanale di Metroregione di sabato 19/04/2025

    Oggi Luca Parena ci ha portati nel centro sportivo XXV Aprile di Milano. Col Naga abbiamo raccontato il rapporto "Soli e male accompagnati" dedicato agli stranieri minori non accompagnati che arrivano a Milano. Infine Roberto Maggioni ci ha portati a Dongo per raccontare la presa e la fucilazione di Benito Mussolini, con un'intervista alla partigiana Wilma Conti. Per comunicare con la redazione, per segnalazioni, spunti: metroregione@radiopopolare.it

    M7 – il settimanale di Metroregione - 19-04-2025

  • PlayStop

    Il demone del tardi di sabato 19/04/2025

    a cura di Gianmarco Bachi

    Il demone del tardi - 19-04-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 19/04/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 19-04-2025

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 19/04/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 18-04-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 18/04/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 18-04-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di venerdì 18/04/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 18-04-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 18/04/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 18-04-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 18/04/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 18-04-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 18/04/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 18-04-2025

  • PlayStop

    Dopo 18 ore di fermo, Ayoub è libero. A Milano il presidio solidale

    Si è concluso questa mattina il presidio organizzato davanti all’ufficio immigrazione di via Montebello a Milano per chiedere la liberazione di Ayoub. Il ventunenne di origini tunisine è stato liberato dopo quasi 18 ore di fermo. Ieri pomeriggio si trovava davanti a un bar sotto casa insieme a un amico, quando è arrivata una volante della polizia che ha iniziato a controllare i documenti dei presenti. Gli agenti gli hanno tolto il telefono e l’hanno portato in questura perché il suo permesso di soggiorno non era in regola. Ayoub, che partecipa alle attività del centro sociale Lambretta ed è seguito dalla comunità Kayros di Don Claudio Burgio, ha passato la notte in questura in attesa di un’udienza per decidere della sua espulsione dal territorio italiano. Dopo aver fatto domanda d’asilo, questa mattina Ayoub è stato liberato. Il 22 aprile dovrà presentarsi nuovamente all’ufficio di immigrazione con il suo avvocato. Secondo il centro sociale Lambretta, che ha organizzato il presidio, “quello che è accaduto non è un’eccezione: è la normalità per oltre un milione di persone senza documenti in Italia. Un sistema che criminalizza la migrazione, sospende lo stato di diritto e produce esclusione sociale”. Dopo il rilascio di Ayoub, le persone in presidio, una cinquantina, l’hanno accolto con un coro: “Tutti liberi, tutte libere”. Tra gli applausi, i ragazzi e le ragazze che lo aspettavano si sono stretti attorno a lui in un abbraccio collettivo. Chiara Manetti ha intervistato Ayoub dopo il suo rilascio.

    Clip - 18-04-2025

Adesso in diretta