Cambiano le bandiere nei municipi milanesi dove, fino a domenica 5, il centrosinistra governava indiscusso. I risultati delle urne disegnano, ora, una nuova geografia del potere cittadino e su nove zone, il centrodestra ne conquistate ben cinque.
Localmente Mosso RSVP, che dal giorno dopo ha seguito i risultati, ogni mattina intervista il candidato del centrosinistra, vincente o perdente, per capire cosa è successo al potere dell’onda arancione, quella che nel 2011 aveva travolto tutti.
Abbiamo sentito Caterina Antola, sostenuta da PD, lista civica Noi Milano, Sinistra per Milano e Italia dei Valori, che ha vinto battendo Vincenzo Viola ed è stata, così, eletta presidente del municipio tre (Città Studi – Lambrate).
“La nostra zona ha lavorato molto bene – ha detto Antola nella primissima intervista da vincitrice –. Abbiamo fatto tante iniziative e in questi anni siamo stati molto presenti sul territorio. Io, per esempio, sono stata presidente della commissione educazione e quindi in questi cinque anni ho potuto creare reti importanti con genitori e docenti e questo ha pagato”. In questa tornata, nel municipio tre sono stati assegnati circa 60mila voti validi, mentre nel 2011 erano stati 74mila. C’è stato, evidentemente, un crollo di 14 mila voti ma Antola ha sostenuto che potrebbe essere stata colpa del giorno sbagliato.
“Era la coda di un lungo ponte e so di gente che è stata bloccata nel traffico per otto ore e non è riuscita ad arrivare in tempo – ha spiegato Antola –. Certo, non avremmo recuperato tutti e 14mila i voti, ma forse sarebbe andata ancora meglio”. Le parole magiche che hanno funzionato anche questa volta sono state, dunque, partecipazione e condivisione dei progetti. “Abbiamo preso degli impegni specifici su diversi punti della zona – ha aggiunto la neo presidente di municipio –: riqualificazione di piazza Rimembranze a Lambrate, riqualificazione di viale Andrea Doria, realizzazione di un centro di coesione sociale in via Rizzoli 13, riassetto del parcheggio di Crescenzago e poi c’è il mio impegno personale per la riqualificazione della viabilità intorno alla scuola di piazzale Bacone”.
Il municipio tre è tra i quattro che il centrosinistra è riuscito a difendere, seppur con le unghie e con i denti, e ora ha la responsabilità di portare avanti un progetto di città. “Questo ruolo ci inorgoglisce ma ci preoccupa anche – ha proseguito Antola – ma ce la faremo, perché abbiamo i numeri della nostra parte”. Sarà un po’ più difficile, invece, nelle zone perse, dove adesso è necessario capire dove ha fallito il progetto di Giuliano Pisapia.
Ascolta l’intervista a Caterina Antola a cura di Massimo Bacchetta
Con Localmente Mosso RSVP, ogni mattina dalle 9,30 alle 11,30 sentiremo i protagonisti per analizzare insieme il risultato. Seguici!