La disoccupazione e la riduzione della spesa sanitaria, conseguenti alla crisi economica mondiale del 2008, sono state le cause di un aumento della mortalità per cancro: 260.000 decessi in più nel triennio 2008-2010 nei Paesi dell’Ocse.
160.000 morti in più nell’Unione europea.
Questa la conclusione del nuovo studio pubblicato sull’autorevole rivista Lancet.
Si tratta della prima analisi completa che ha guardato all’effetto della disoccupazione e dei cambiamenti nella spesa pubblica per la salute sui decessi per cancro, nel triennio 2008-2010.
I ricercatori della Harvard University (Usa), dell’Università di Oxford, dell’Imperial College di Londra e del King’s College di Londra (Regno Unito) hanno utilizzato i dati della Banca mondiale e dell’Organizzazione mondiale della sanità per esaminare il legame tra disoccupazione, spesa sanitaria e mortalità per cancro in oltre 70 Paesi, per un totale di oltre due miliardi di persone. Hanno esaminato le tendenze relative a più di 20 anni, dal 1990 al 2010.
Di questa ricerca abbiamo parlato con Giuseppe Remuzzi, presidente della International Society of Nephrology, e unico italiano nella redazione di Lancet