Utilizzare bene il recovery fund. E’ quanto chiedono i sindacati, che oggi hanno manifestato in piazza Duomo a Milano. Il racconto dell’inviato Claudio Jampaglia al notiziario delle 12.30.
Piazza Duomo come non l’avevamo ancora mai vista. Non c’era mai stata una manifestazione sindacale in piazza Duomo con 600 persone sedute, con l’area delimitata dalle bandiere confederali. Gli interventi rimbombano in una piazza altrimenti deserta e i toni sono molto alti. Chiedono di utilizzare tutti i 209 miliardi del recovery fund per obiettivi legati a crescita e lavoro. Inoltre chiedono al governo di essere immediatamente convocati, come stanno chiedendo da luglio scorso, e il rinnovo dei contratti nazionali pubblici o privati.
Una questione che riguarda quasi 14 milioni di lavoratori e lavoratrici. I casi clamorosi riguardano gli operatori della sanità privata, la cui attesa del rinnovo si protrae da 14 anni: una vera e propria vergogna nazionale. Secondo i sindacati i consumi delle famiglie in Italia si basano sui salari e quindi anche sul rinnovo dei contratti, vista la mancanza di 200 mila posti di lavoro a fronte del 10% di PIL perso. Per questo non va lasciato perdere un posto di più: per i sindacati confederali, rappresentati sul palco dalla Segretaria generale Annamaria Furlan, “il tempo dell’attesa si è esaurito, ora attendiamo i fatti”.
Andremo avanti con la volontà di fare un grande #pattosociale con la determinazione che tutte le piazze italiane ci hanno dato oggi per #Ripartiredallavoro. Non ci fermeremo, andremo avanti finché non arriveranno risultati tangibiili per le persone che noi rappresentiamo: Furlan pic.twitter.com/0YmyW6U42w
— CISL Nazionale (@CislNazionale) September 18, 2020