La riforma della Giustizia del ministro Orlando ha appena concluso il suo iter alla Camera e sta passando al Senato e contiene una parte che riguarda la riforma del Tribunale per i minorenni. La riforma nella sua prima stesura prevedeva il passaggio di competenze dai Tribunali per i minorenni al nuovo Tribunale della famiglia.
A inizio anno invece la Commissione Giustizia della Camera ha approvato un emendamento, a firma di Donatella Ferranti, del Partito democratico, che di fatto sopprime dei Tribunali per i minorenni e delle Procure presso i Tribunali per i minorenni, a favore di sezioni specializzate presso i Tribunali ordinari. “Così si rischia di perdere delle specializzazioni importanti”, ci ha detto il giurista e giudice onorario del tribunale dei minori di Milano Joseph Moyersoen…
Ascolta qui l’intervista a Joseph Moyersoen
Anche Grazia Cesaro, presidente della Camera Minorile di Milano, intervistata al Demone del Tardi, ha espresso simili preoccupazioni…
Ascolta qui l’intervista a Grazia Cesaro
Non solo i giudici, ma anche la maggior parte degli operatori del settore hanno preso una posizione durissima contro la soppressione dei Tribunali per i Minorenni. E hanno lanciato una petizione online.
Anche Comin, storica cooperativa di Milano che dal 1975 si occupa di interventi educativi a favore di bambini e famiglie in difficoltà, ha commentato negativamente il provvedimento. “Si perderebbe così la visione recuperativa dei tribunali dei minori”, dice Emanuele Bana, presidente dell’associazione Comin.
Ascolta qui l’intervista a Emanuele Bana