Il racconto della giornata di domenica 6 settembre 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia con le parole del presidente dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani, Alessandro Vergallo. Spettacolo: alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia sono stati presentati i film “Korshid” e “Il mondo che verrà”. Esteri: ancora una domenica di proteste in Bielorussia. Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.
I dati dell’epidemia diffusi oggi
I nuovi casi di Coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore sono stati 1.297, quasi 400 in meno di ieri, ma a fronte di un consistente calo del numero di tamponi: 76mila nelle ultime 24 ore, 30mila in meno del giorno prima.
La Regione che ha registrato più nuovi casi è la Lombardia, +198, seguita dal Veneto, +179. Solo una Regione, la Valle d’Aosta, nelle ultime 24 ore non ha registrato nuovi casi. 7 le vittime oggi, ieri erano state 16.
In aumento invece i ricoveri, +63, e anche le terapie intensive, 12 in più di ieri. “Non ci convince quanto detto da alcuni in questi mesi che il virus sia diventato meno aggressivo” ha dichiarato questa mattina Alessandro Vergallo, presidente dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani, sottolineando che i malati di COVID-19 ricoverati in terapia intensiva oggi non sono meno gravi di quelli arrivati a marzo o aprile”.
Venezia 77, il giorno di “Korshid” e “Il mondo che verrà”
(di Barbara Sorrentini)
“Korshid”, i bambini del sole è il film in concorso a Venezia 77 dell’iraniano Majid Majidi, ambientato a Teheran in una scuola per ragazzi di strada. Un bambino dal destino segnato viene incaricato a cercare un tesoro nascosto nei sotterranei dell’edificio, il cui ricavato gli servirà per affittare una stanza alla madre malata. Insieme a lui molti altri bambini di strada, alla ricerca di un futuro attraverso lo studio.
L’istruzione diventa un’arma di difesa anche nel film statunitense “Il mondo che verrà” di Mona Fastvold, tratto dai racconti di Jim Shepard. Nel cast e ancora in concorso, Vanessa Kirby, con Casey Affleck e Katherine Waterston.
Ambientato nel 1856 nelle zone rurali del Midwest, il film descrive l’incontro sentimentale tra due donne, mogli dei contadini delle fattorie, che nutrono i loro ideali attraverso la poesia, la scrittura e l’amore. In contrasto con i ruoli in cui vorrebbero ingabbiarle i mariti.
Un altro film dai contenuti attuali e che mette le donne in primo piano.
Dall’Italia “Non odiare”, presentato alla Settimana della Critica. Il film di Mauro Mancini riflette sull’odio ancora presente nei gruppi neo nazisti, con la storia di un chirurgo ebreo (Alessandro Gassmann) di fronte al dubbio se salvare o meno un uomo ferito con una svastica tatuata sul petto.
Ancora una domenica di proteste in Bielorussia
(di Emanuele Valenti)
Anche questa domenica decine di migliaia di persone – più di 100mila secondo diversi testimoni sul posto – hanno manifestato contro Alexander Lukashenko. Se subito dopo le elezioni del 9 agosto la richiesta era quella di ripetere il voto, adesso la piazza chiede l’uscita di scena del presidente, al potere dal 1994. Il corteo è arrivato fino alla residenza del capo dello stato.
La presenza delle forze di sicurezza è stata massiccia. Obiettivo, come sempre, intimidire la protesta. La strategia però non funziona. Negli ultimi 10/15 giorni il governo ha assunto una posizione più rigida, nuovi divieti e molti arresti. In carcere sono finiti anche diversi studenti. Ma questo non ha fermato la mobilitazione, che oltretutto non interessa solo Minsk.
Questo porterà alla caduta di Lukashenko? Convincerà l’Occidente a una posizione più netta? Non possiamo dirlo. Il presidente bielorusso ha ancora il supporto di Putin, che non vuole che il paese vicino precipiti nel caos, ma allo stesso al Cremlino Lukashenko non è certo tra i leader regionali più amati.
Per quanto riguarda l’Europa vale ancora la massima prudenza. Il governo lituano, che ha dato asilo alla leader dell’opposizione, Tikanòskaya, ha detto che l’Unione Europea deve battere un colpo, altrimenti non sarà più credibile. Ma nelle principali cancellerie del continente preferiscono non alzare la tensione e non provocare Putin, senza dimenticare l’altro dossier sul tavolo, l’affare Navalny.
L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia
I dati comunicati oggi dal Minist. Salute
06/09/2020
32.078 positivi (+884)
210.015 guariti (+405)
1.683 ricoverati (+63)
133 in terapia intensiva (+12)
30.262 in isolam. domiciliare (+809)
35.541 deceduti (+7)
Nuovi positivi +1.297
Tamponi 76.856#coronavirus #COVID19 #COVID— Luca Gattuso (@LucaGattuso) September 6, 2020
In questo grafico la progressione del numero dei decessi in base ai dati forniti dal Ministero della Salute. La linea è la media degli ultimi 7 giorni. Dati del 06/09/2020. #coronavirus #COVID19 #COVID pic.twitter.com/107R8pOieq
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) September 6, 2020
In questo grafico il numero dei nuovi casi per giorno in termini assoluti in base ai dati forniti dal Min. Salute. La linea è la media degli ultimi 7 giorni. Dati del 06/09/2020. I valori in blu sono quelli delle domeniche#coronavirus #coronavirusitalia #COVID19 pic.twitter.com/NSnaAv5umw
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) September 6, 2020
Ho riassunto il numero dei nuovi casi per giorno in termini assoluti in base ai dati forniti dal Min. Salute da inizio giugno ad oggi. La linea è la media a 7 giorni che purtroppo è in decisa ascesa. In blu sono indicate le domeniche.#coronavirus #coronavirusitalia #COVID19 pic.twitter.com/MixBV1BQk6
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) September 6, 2020
Continua a salire, seppur lentamente, la curva degli attualmente positivi al #coronavirus. Il grafico è dall'inizio dell'epidemia ad oggi giorno per giorno. Dati del 06/09/2020. #COVID #COVID19italia #COVID19 pic.twitter.com/Qq0MEcIycP
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) September 6, 2020
In questo grafico l'andamento del numero dei pazienti ricoverati (in reparto + terapia intensiva) in Italia. Il grafico copre il periodo dal 1° luglio in poi. Il numero massimo di ricoverati durante la pandemia è stato 33.004 il 4 aprile#coronavirus #COVID #COVID19 pic.twitter.com/bkzZsqAUG0
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) September 6, 2020
Il riepilogo ufficiale regione per regione della diffusione del #coronavirus fornito per il 06/09/2020 dal @MinisteroSalute
#COVID19 #COVID2019 pic.twitter.com/MWJdHDB3dR— Luca Gattuso (@LucaGattuso) September 6, 2020
In questa tabella ho riassunto l'andamento dei positivi, dei ricoverati in terapia intensiva e dei decessi regione per regione di oggi rispetto a ieri. Dati del 06/09/2020. Di fianco al numero dei positivi la % rispetto al numero di casi in Italia.#coronavirus #COVID19 #COVID pic.twitter.com/EkCpTnAC4P
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) September 6, 2020
Come faccio ogni domenica vi propongo due grafici. Uno che riassume il numero dei nuovi positivi su base settimanale e il secondo che fa lo stesso sull'andamento dei tamponi settimanali. #coronavirus #COVID #COVID19italia #COVID19 pic.twitter.com/1wq60nPQvY
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) September 6, 2020