Nuovo nome, più poteri e nuovo sistema di elezione.
Per le Zone di Milano c’è più di un cambiamento in arrivo, in occasione delle prossime elezioni amministrative. Anche se pochi forse se ne sono accorti.
Al posto delle Zone nasceranno i Municipi. Eletti con sistema maggioritario, al posto del vecchio sistema proporzionale. Con l’elezione diretta del Presidente di Municipio, nel caso anche attraverso ballottaggio. Con più poteri diretti su alcuni temi, come la manutenzione o la ricreazione.
Si tratta dell’effetto di una nuova normativa, varata in vista delle trasformazioni legate alla nascita della Città Metropolitana e che, come tutte le novità, porta con sé una serie consistente di incognite. A cominciare dalla prima: quanti ne sanno davvero qualcosa, a poche settimane dal voto?
Il Microfono aperto ha provato a fare il punto.
Il nuovo sistema di voto
Per i cittadini è la novità più immediata da tener presente, quando si recheranno alle urne. Si vota direttamente per il Presidente di Municipio e, così come per le elezioni Comunali, si potranno considerare le opzioni di voto disgiunto. Una breve guida pratica è contenuta nella conversazione, allegata, tra Silvia Giacomini e Luca Gattuso.
Ascolta la guida al voto per i Municipi
Nuova organizzazione dei Municipi e nuovi poteri
Perchè una nuova norma per i Municipi, quali nuovi poteri e con quali nuove strutture? Ne abbiamo parlato con Fabio Arrigoni, attuale Presidente di Zona 1 a Milano, uno degli estensori della nuova legge.
Ascolta Fabio Arrigoni
Le incognite
Tutto a posto, quindi? Non del tutto.
Le novità previste dovranno fare i conti con la realtà e soprattutto con le condizioni per renderle operative: dal reale trasferimento dei poteri, al trasferimento del personale comunale. Simone Zambelli è l’attuale Presidente della Zona 8 di Milano.
Ascolta Simone Zambelli