Il racconto della giornata di domenica 7 giugno 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia diffusi oggi alla querela che Attilio Fontana ha presentato contro Report e Il Fatto Quotidiano, il trend al ribasso della Sardegna e il nuovo focolaio di COVID a Roma. La manifestazione contro il razzismo a Milano mentre negli Stati Uniti le proteste proseguono senza sosta. Infine i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.
I dati dell’epidemia diffusi oggi
Sono 5 le Regioni italiane, oggi, senza nuovi casi di positività al COVID-19: Friuli Venezia Giulia, Calabria, Molise, Basilicata e Puglia. Un solo caso in Veneto – ed è la prima volta per la Regione tra le prime colpite dall’epidemia – un solo caso anche in Toscana e in Umbria, ma qui dopo 11 giorni senza nuovi positivi. Sono dieci invece le Regioni in cui non si registrano decessi, tra cui per la prima volta la Campania. I dati della Protezione Civile di oggi annunciano 197 i nuovi casi nazionali, 2 su 3 sono in Lombardia, 43 quelli registrati nella Provincia di Milano. I ricoverati nazionali scendono di poco sotto le 5.000 persone, tornando ai dati dei primi di marzo. 53 i decessi.
Fontana querela Report e Il Fatto Quotidiano
(Di Claudio Jampaglia)
Querela a Il Fatto Quotidiano e diffida a Report da parte del presidente della Lombardia Attilio Fontana che ha preso molto male l’inchiesta giornalistica sulla fornitura alla Regione di 7.000 kit di vestizione per operatori sanitari da parte della ditta Dama Spa, gestita da suo cognato e col 10% del capitale in mano a sua moglie. “L’ennesimo attacco politico vergognoso, basato su fatti volutamente artefatti”, dichiara il presidente. Secondo Report che domani sera ha in programma l’inchiesta anticipata da Il Fatto Quotidiano, la società Dama avrebbe fornito materiale sanitario per oltre 500mila euro a metà aprile, ma quel materiale, secondo i manager e secondo lo stesso Fontana era in realtà una donazione. Un pagamento, però, secondo quanto dichiarato dallo stesso amministratore della società, cognato di Fontana, c’è stato ma per errore e, infatti, è stato restituito per intero alla Regione. “Le cose da chiarire cominciano ad essere molte”, commenta il Pd in Regione, che insieme alle altre opposizioni chiede di poter verificare, altrimenti dicono i Cinque Stelle “le conclusioni si traggono da sole”. La destra urla alla campagna d’odio contro Fontana, ma il caso è per lo meno un altro pasticcio lombardo che tocca la centrale unica acquisti regionale ARIA spa, la stessa che in piena pandemia ha ordinato 18 milioni di mascherine alla ditta di pannolini di Rho Fipp, di cui quasi 15 milioni sono ancora nei magazzini; o che ha affidato con una gara, per cui pende un ricorso, alla Diasorin la fornitura esclusiva di test sierologici a più di tre euro al pezzo, quando altri gruppi internazionali ne chiedevano la metà.
Black Lives Matter, la manifestazione a Milano
(Di Filippo Robbioni)
Il temporale non ha fermato diverse migliaia di persone, in gran parte ragazzi, che si sono riversate in Piazza Duca d’Aosta davanti alla stazione centrale di Milano per la manifestazione in ricordo di George Floyd.
Una manifestazione organizzata dall’associazione “il razzismo brutta storia“, dal comitato “Abba Vive” e da tante altre associazioni e gruppi.
Mascherine e tantissimi cartelli autoprodotti dai manifestanti: “Black Lives Matter” quello più gettonato, “No Justice No Peace”, “non riesco a respirare con questo sistema velenoso”, “Il razzismo è un problema anche italiano”.
Dalle casse di un furgone parcheggiato in fondo alla piazza musica rap e gli interventi di molti ragazzi.
Tanti i capannelli di persone in mezzo alla piazza stessa.
Intorno alle 17.30 il presidio si è trasformato in un corteo di qualche migliaio di persone. Passando per via Melchiorre Gioia, sotto un vero e proprio diluvio, i manifestanti hanno raggiunto via Zuretti. Qui nel 2008 Abbam un 19enne originario del Burkina Faso e residente a Cernusco sul Naviglio, venne ucciso a sprangate da due baristi con l’accusa falsa di aver rubato dei biscotti. Qui dal camion è iniziata la lettura di un lungo elenco delle vittime del razzismo non solo in Italia.
Le due settimane che hanno cambiato l’America
(Di Roberto Festa)
Le due settimane che hanno cambiato l’America. Nessuno, due settimane fa, avrebbe potuto prevedere cosa l’ennesimo omicidio di un afro-americano, ad opera della polizia, avrebbe scatenato. E invece oggi siamo qui, con un Paese travolto da manifestazioni senza precedenti in oltre mezzo secolo. Con un presidente, Donald Trump, sempre più isolato, abbandonato da ampie fette di mondo conservatore, osteggiato dai più alti vertici dell’esercito per la sua gestione estrema, divisiva, militarizzata della crisi. E poi, in queste due settimane, c’è stato il ritorno, la rivincita delle istanze di Black Lives Matter, fino a qualche tempo fa considerate radicali, irrealizzabili, e che oggi diventano patrimonio di settori sempre più larghi di popolazione. Che chiedono la riforma della giustizia, e il controllo delle attività di polizia. L’omicidio di George Floyd è uno spartiacque nella storia delle relazioni razziali negli Stati Uniti. Su quest’uomo barbaramente ucciso, con un ginocchio premuto sul collo, come fosse un oggetto e non un essere umano, si innestano tante cose. Si innestano le altre centinaia di neri, uccisi in questi anni altrettanto barbaramente. E la miriade di piccole umiliazioni quotidiane. La carenza di lavoro, educazione, sanità, casa, futuro che affligge tradizionalmente le comunità nere. È una storia antica di pregiudizio ed esclusione quella che l’omicidio di George Floyd rivela. E che travolge, come un vento drammatico e liberatore, le strade d’America.
La Sardegna conferma il trend al ribasso
(Di Monia Melis)
Il contagio zero è stato sfiorato e mantenuto per giorni, poi da venerdì cinque casi nuovi. Ma la Sardegna conferma il trend al ribasso: nessuna vittima (in tutto sono state 131), sessanta circa gli attuali positivi con un solo ricoverato in terapia intensiva. Un bollettino incoraggiante a pochi giorni dall’avvio della Fase 3: con il via libera agli spostamenti tra le regioni. E quindi ad aerei e navi ormai da tutta Italia, non solo quelli in continuità territoriale: un anticipo rispetto alla data prevista per metà giugno. Agli arrivi soprattutto sardi di ritorno e proprietari delle seconde case al mare: alcuni – dopo la battaglia durata settimane del presidente della Regione Solinas – hanno il risultato del test sierologico. Tutti il modulo cartaceo per il tracciamento, la soluzione finale. Dati, informazioni sul soggiorno ed eventuali sintomi. Ma passato il varco, nei porti e aeroporti non c’è nessuno a cui consegnarli. Va avanti così da quattro giorni, solo dal week end si può segnalare la propria presenza attraverso il sito istituzionale. Intanto, la Regione ha stanziato 42 milioni di euro per aumentare i posti in terapia intensiva: da 135 a 236. Ed è caccia agli alberghi, ma non a scopi turistici. Serviranno per gli operatori sanitari, e le quarantene di chi scopre di esser malato nell’isola.
Nuovo focolaio a Roma: 35 casi accertati
(Di Maria D’Amico)
Un nuovo focolaio di infezione che ha fatto svettare il Lazio nella classifica dei nuovi contagi e che vede la contrapposizione tra il commissario straordinario della Asl Roma 3 Giuseppe Quintavalle e l’IRCSS San Raffaele – Pisana di proprietà degli Angelucci. In mezzo l’assessore alla Sanita regionale molto preoccupato per il timore di nuovi cluster improvvisi e diffusi. Al momento sono 35 i nuovi casi riferibili alla struttura privata convenzionata e lo scontro è capire chi sia il “caso indice”: se alcuni operatori della struttura o un paziente operato in altra struttura e poi lì trasferito. Nel frattempo sono stati più di 700 i tamponi a cui sono stati sottoposti i contatti diretti ed indiretti dei nuovi contagiati. L’esito dei tamponi è atteso nelle prossime ore. A Roma oggi si sono registrati 11 nuovi casi – compresi 4 della struttura di riabilitazione, mentre nella Regione ci sono stati zero decessi e zero nuovi casi. Sono 49 le persone ancora ricoverate nelle terapie intensive.
L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia
Dati forniti oggi dalla Prot.Civile
07/06/2020
35262 positivi (-615)
165837 guariti (+759)
4864 ricoverati (-138)
287 in terapia intensiva (-6)
30111 in isolam. domiciliare (-471)
33899 deceduti (+53)
Nuovi positivi +197
Tamponi 49478#coronavirus #COVID #COVID19— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
In questo grafico la progressione del numero dei decessi in base ai dati forniti dalla Protezione Civile. La linea è la media degli ultimi 7 giorni. Dati del 07/06/2020. I valori in arancione sono quelli delle domeniche.#coronavirus #COVID19 #COVID pic.twitter.com/SQ1LXXydBg
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
In questo grafico il numero dei nuovi casi per giorno in termini assoluti in base ai dati forniti dalla Prot. Civ. La linea è la media degli ultimi 7 giorni. Dati del 07/06/2020. I valori in verde scuro sono quelli delle domeniche@DPCgov#coronavirus #coronavirusitalia #COVID19 pic.twitter.com/gFGccne1wN
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
Continua la curva di discesa degli attualmente positivi al #coronavirus. Il grafico è dall'inizio dell'epidemia ad oggi giorno per giorno. Dati del 07/06/2020 forniti dalla Protezione Civile. #COVID #COVID19italia #COVID19 pic.twitter.com/RNnOguFTeA
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
In questa tabella ho riassunto l'andamento dei positivi, dei ricoverati in terapia intensiva e dei decessi regione per regione di oggi rispetto a ieri. Dati del 07/06/2020.#coronavirus #COVID19 #COVID pic.twitter.com/SbSqlFJm5l
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
Il riepilogo ufficiale regione per regione della diffusione del #coronavirus fornito dalla Protezione Civile per il 07/06/2020. @DPCgov#COVID19 #COVID2019 pic.twitter.com/AVY1IggO9g
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
Grafico dell'andamento dei casi positivi attivi delle regioni italiane compresa la regione Lombardia e senza la regione Lombardia. Dati diffusi dalla @DPCgov il 07/06/2020#coronavirus #COVID19 #Covid_19 pic.twitter.com/Nu8PCnEoek
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
Ecco il grafico che mette in relazione i tamponi fatti a livello nazionale con il numero dei positivi. Questo è il grafico in base ai dati della Protezione Civile del 07/06/2020. Rapporto nazionale: 0,40% con la Lombardia 0,17% esclusa la Lombardia#coronavirus #COVID #COVID19 pic.twitter.com/XyEHYvpMkV
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
In questo grafico ho inserito un calcolo percentuale dei positivi in rapporto ai tamponi. In blu l'Italia in verde la Lombardia.
In Lombardia rapporto positivi/tamponi: 1,56%#coronavirus #COVID #COVID19 pic.twitter.com/joefQuCLxX— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
Ecco il grafico che segnala l'andamento nazionale dei ricoverati (ricoveri e terapia intensiva). Si tratta della variazione giornaliera rispetto al giorno precedente. Il secondo grafico indica il dato delle terapie intensive.#coronavirus #COVID2019 #COVID19 pic.twitter.com/IMD1Yj48Js
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
L'andamento dei positivi nelle 4 regioni italiane con il maggior numero di casi di #coronavirus. Aggiornamento del 07/06/2020. La linea rappresenta la tendenza sui 7 giorni.#COVID19 #COVID2019 pic.twitter.com/OlAGRn0C84
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
Il rapporto fra tamponi e positivi in 3 regioni italiane: Lombardia, Veneto e Liguria.
Dati forniti dalla Protezione Civile.#coronavirus #COVID2019 #covid_19italia pic.twitter.com/yJUGEBoqQl— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
Ecco l'andamento della #Lombardia per provincia in base al numero complessivo di casi aggiornato al 07/06/2020.
La provincia che ha avuto più casi oggi è Milano con 43 mentre Lecco e Mantova non ne hanno avuti (0).#coronavirus #COVID19 #COVID pic.twitter.com/fn3jG6RCvU— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
L'andamento dei casi al giorno di #coronavirus nelle province di Bergamo, Brescia, Milano e Pavia dal 04/03 al 07/06/2020. #COVID19 #Covid_19 pic.twitter.com/8jNXbOxgfI
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
L'andamento dei casi al giorno di #coronavirus nelle province di Cremona, Monza e Varese dal 04/03 al 07/06/2020#COVID19 #Covid_19 pic.twitter.com/QY4PDthB5C
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
Ora i dati della città di Milano e della provincia.
La città di Milano (23) ha il 53,5% dei casi della provincia (43).#coronavirus #COVIDー19 #COVID19 pic.twitter.com/Q5NtrdfOku— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
E ora il Piemonte con un paio di grafici su questa regione. Il primo con l'andamento dei nuovi positivi nelle principali province e poi l'andamento a Torino (4 casi) la provincia con il maggior numero di casi.#coronavirus #COVID19 #Covid_19 pic.twitter.com/BDW0jvA4JN
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
E per concludere le tabelle diffuse da Regione #Lombardia sui dati di diffusione del #coronavirus.#COVID #COVID19 pic.twitter.com/fXEUifzxDu
— Luca Gattuso (@LucaGattuso) June 7, 2020
Foto dalla pagina Facebook dell’evento Black lives matter – il razzismo non fa respirare