Approfondimenti

Fase 2 a Cremona: turismo italiano e nuovi spazi in città

Comune di Cremona

A pochi giorni dalla grande riapertura in Italia, qual è la situazione nei comuni e nelle città della Lombardia? Oggi siamo andati a Cremona, dove la vita si sta lentamente adattando alla nuova normalità con un alto livello di attenzione tra mascherine, distanziamento sociale e pulizia

L’intervista di Sara Milanese a Fino Alle Otto al primo cittadino di Cremona Gianluca Galimberti.

I dati di Cremona e provincia sono in netto calo (lunedì nessun caso, martedì 12 casi). È un bel sospiro di sollievo considerata l’alta incidenza di casi delle scorse settimane.

Sì, è così, ma non vuol dire che siamo fuori dall’emergenza. Bisogna comunque mantenere un alto livello di attenzione: mascherina, distanza sociale, pulizia. Certamente anche qui sono ripartiti i locali, i bar, i luoghi d’incontro. Ci sono arrivate segnalazioni di qualche assembramento di troppo, stiamo facendo i dovuto controlli, d’altra parte è un segno importante per le attività commerciali e per la ripresa economica, ed anche per il ritorno alla normalità della comunità.
Sicuramente dobbiamo continuare a monitorare che le norme di sicurezza vengano osservate, ma non dobbiamo dimenticare che i protocolli sanitari per parrucchieri, estetisti e barbieri, sono usciti da pochissimi giorni. Questi imprenditori stanno affrontando una esperienza nuova; non si tratta quindi solo di fare i controlli, ma anche di accompagnarli per fare le cose in maniera corretta.
A noi sindaci compete anche di definire giorno per giorno, situazione per situazione, quali sono le procedure da mettere in atto: aprire i parchi, rendere accessibili i giochi per i bambini, e quindi informarne le famiglie; attrezzare le scuole, organizzare i centri estivi… sono temi enormi che cerchiamo di affrontare applicando le regole che ci vengono date.

Ci può descrivere com’è oggi la città: le attività sono riprese? Lei è già andato a prendere il caffè nel suo bar di riferimento?

Sono andato al bar ieri mattina, ma nei prossimi giorni passerò anche in altri luoghi; ho anche prenotato dal barbiere. Ero passato anche a prendere la torta fritta da asporto in uno dei ristoranti della nostra città. Il clima racconta il desiderio di ritorno ad una socialità che è importante, è fondamentale che queste categorie, che questi imprenditori riescano ad andare verso una normalità. Per questo abbiamo fatto anche scelte forti a livello di Comune: abbiamo definito dei pacchetti economici importanti, anche senza avere contezza del ritorno da parte del governo, anche se ne avremo poi bisogno per chiudere il bilancio. Però, anche senza questa sicurezza, sulla Cosap, sulla Tari, sull’occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti, abbiamo deciso di procedere a favore di questi servizi, allargando i plateatici gratuitamente. Da qui deriva la necessità di ridisegnare gli spazi della città: chi passeggia oggi si accorge che i tavolini dei bar sono messi diversamente. Può darsi che questa necessità definisca un modo interessante di vivere la città. Abbiamo sicuramente un modo nuovo di vivere i mercati: più spazi, accessi contingentati, anche tantissimi investimenti sulle misure sanitarie e di sicurezza, anche solo per la presenza di vigili.

Per quel che riguarda il turismo forse il luogo simbolo per la città di Cremona è il Museo del Violino. Come pensate di riorganizzarlo?

Il Museo del Violino riaprirà il 2 giugno, e appena prima riapriranno anche gli altri musei, tutti con le misure di sicurezza previste. Avevamo lavorato tantissimi negli ultimi anni perché crescesse il turismo, con risultati che miglioravano di anno in anno. Quindi l’emergenza COVID è stata davvero un disastro da questo punto di vista, però dobbiamo puntare sulla valorizzazione del nostro turismo interno, anche rispetto ai nostri cittadini e a quelli delle città vicine a noi. Noi avevamo costruito con Bergamo, Brescia e Mantova un progetto turistico per la Lombardia orientale, e questo progetto lo sosteniamo e va avanti, perché sicuramente dobbiamo andare avanti insieme. Dobbiamo rafforzare queste relazioni tra città italiane. Questo non vuol dire che non si stia lavorando anche per ripartire con un nuovo marketing per la città, perché dal prossimo anno vogliamo tornare ad avere lo stesso turismo di prima, e anche di più.

Foto dalla pagina Facebook del sindaco di Cremona Gianluca Galimberti

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 01/02 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 01-02-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 01/02 07:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 01-02-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 01/02/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-02-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 31/01/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 31-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 01/02/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 01-02-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 31/01/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 31-01-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di venerdì 31/01/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 31-01-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 31/01/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 31-01-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 31/01/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 31-01-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 31/01/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 31-01-2025

  • PlayStop

    Divieto agli elicotteri sul Reagan di Washington. Continuano le indagini sull'incidente aereo

    La Federal Aviation Administration ha vietato agli elicotteri lo spazio aereo sull'aeroporto Ronald Reagan di Washington, dopo l’incidente aereo di mercoledì. Sono in corso ancora le ricerche dei corpi delle 67 vittime. Per il momento ne sono stati recuperati 41. Intanto, sono state recuperate le scatole nere dell’aereo, che saranno fondamentali nelle indagini per ricostruire quanto accaduto. Ma iniziano ad emergere alcuni elementi che mostrano un grave problema di sicurezza negli aeroporti americani, legato a tagli sul personale e privatizzazioni. Ne abbiamo parlato con Martino Mazzonis, giornalista americanista.

    Clip - 31-01-2025

  • PlayStop

    Milano-Cortina 2026: Olimpiadi sostenibili? Siamo andati a vedere. (Ep.1 - Cortina)

    Il conto alla rovescia è iniziato, tra un anno ci sarà l’inaugurazione dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina. Erano stati assegnati all’Italia nel 2019 con un dossier di candidatura che puntava tutto sulla parola “sostenibilità”, sia ambientale che economica. Riutilizzo degli impianti sportivi esistenti, investitori privati, attenzione all’impatto ambientale, costi contenuti, eredità legata al territorio. Il piano economico aggiornato dal governo prevede 3,6 miliardi di costi. Rispetto al dossier di candidatura le spese sono generalmente triplicate, come nel caso della pista da bob passata da 46 a 120 milioni. Siamo andati a vedere come procedono i lavori a Cortina d’Ampezzo e a Bormio, per capire da vicino la (in)sostenibilità di queste Olimpiadi. Questa è la prima puntata con il reportage da Cortina di Roberto Maggioni.

    Clip - 31-01-2025

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 31/01/2025

    1) Gaza, dopo 8 mesi riapre il valico di Rafah. Malati e feriti potranno evacuare e cercare cure fuori dalla striscia. Secondo l’oms sono almeno 12mila le persone che necessitano un’evacuazione medica urgente. 2) Stati Uniti. Dietro l’incidente aereo di Washington potrebbe esserci una politica di definanziamenti e tagli sul costo del lavoro nel settore pubblico. Trump, invece, accusa i programmi di diversità. (Martino Mazzonis, giornalista) 3) Germania, al Bundestag non passa il voto sull’immigrazione. Ma ormai la crisi si è aperta. L’accordo con l’estrema destra non è più un tabù. (Alessandro Ricci) 4) Le migrazioni al centro dell’agenda mondiale. Deportazioni e delocalizzazioni sono ormai un fatto concreto e in occidente è gara a chi fa la legge più restrittiva. (Alfredo Somoza) 5) Quattro anni fa il colpo di stato militare in Myanmar. La guerra civile continua nel mezzo del silenzio mondiale. Più di 6mila civili sono stati uccisi dalla giunta. (Alessandro De Pascale - Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo) 6) Una vita di poesia e rinascita. L’omaggio di esteri all’icona della musica Marianne Faithfull, morta a 78 anni (Claudio Agostoni)

    Esteri - 31-01-2025

  • PlayStop

    Detto tra noi di venerdì 31/01/2025

    Conversazioni con la direttrice. Microfono aperto con Lorenza Ghidini.

    Detto tra noi - 31-01-2025

Adesso in diretta