Approfondimenti

La denuncia: soldi a usura dalla camorra a chi non ce la fa più per il coronavirus

carabinieri ercolano

Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, denuncia a Radio Popolare: la camorra sta approfittando della crisi economica provocata dal coronavirus per imporre prestiti a usura. “Se non arriveranno immediatamente gli aiuti del governo tra poco non si riuscirà nemmeno più a fare la spesa“.

L’intervista di Mattia Guastafierro a Malos.

Come valuta le ultime misure del governo a sostegno delle persone più fragili o chi non riesce a fare la spesa?

La situazione nel mio comune è molto delicata. Ercolano è una città particolare, con un disagio molto diffuso e una disoccupazione giovanile tra il 50% e il 60%. A questa crisi sanitaria noi stiamo aggiungendo una crisi sociale prima ancora che economica. Noi sappiamo che se non arriveranno immediatamente gli aiuti promessi dal governo, tutti coloro che non hanno una tutela – chi faceva un lavoro saltuario, chi lavorava in nero – non riusciranno neanche più a fare la spesa. Ben vengano queste misure del governo, anche se sono misure tampone che non possono garantire un futuro a tanta gente che vive in uno stato di disagio.

Le sono arrivate delle richieste d’aiuto da parte dei suoi concittadini?

Centinaia e centinaia al giorno. Mi è arrivato un messaggio di una donna che mi ha fatto stringere il cuore e non mi ha fatto dormire: stava vendendo un anello per poter riuscire a fare la spesa. In questo momento la paura è quella di non riuscire a pagare il canone di locazione, non riuscire a pagare le utenze e, triste ma vero, anche non riuscire più a fare la spesa.

C’è il rischio di infiltrazione della camorra in una situazione come questa provocata dall’epidemia di coronavirus?

Sì, soprattutto nel centro storico abbiamo situazioni di enorme disagio. Abbiamo aree in cui si vive in 5 o in 6 in case di 20 metri quadrati. Noi non possiamo lasciare indietro queste persone. Io faccio il sindaco e ho il dovere di guardare negli occhi i miei cittadini e tendere la mano. Non posso sottovalutare il disagio che si vive in questo momento nella mia città.

Ha già qualche segnalazione di movimenti della criminalità organizzata per approfittare di questa situazione di emergenza?

Assolutamente sì. Si sta diffondendo un fenomeno terribile, quello dell’usura. Noi abbiamo combattuto la criminalità grazie al coraggio dei commercianti e delle forze dell’ordine. Abbiamo lasciato fuori dalla porta l’usura e la camorra e adesso non possiamo permettere a questa crisi provocato dal coronavirus di riaprire la porta alla camorra. La mia città guarda al futuro investendo in turismo, cultura e legalità.
Il fenomeno della micro-usura che in queste ore si sta iniziando a diffondere – l’usura di coloro che danno un prestito per consentire di fare la spesa al supermercato – deve essere cacciata via grazie al sussidio del governo e al lavoro della polizia.

Come verranno ripartiti nel comune di Ercolano i fondi che ha messo a disposizione il governo?

I soldi promessi dal governo verranno ripartiti secondo le indicazioni date dal governo, attraverso i servizi sociali e favorendo coloro che non percepiscono sussidio.

Sappiamo anche con che modalità e a quanto corrisponderanno questi aiuti?

Questo non glielo posso dire. Sappiamo qual è l’importo complessivo destinato ad Ercolano, ma non conosco ancora la platea perché il governo ha invitato i servizi sociali ad individuare una nuova platea. A tutti coloro che sono già censiti vanno aggiunti chi ha perso il lavoro in seguito a questa crisi e chi ha dovuto chiudere la propria attività. Non conosco i numeri della nuova platea, ma immagino che questi aiuti siano soltanto degli aiuti tampone. Il Sud ha bisogno di altro: un programma strutturato di crescita che passa attraverso investimenti seri nelle infrastrutture tecnologiche e nel turismo. Noi dobbiamo tornare a favorire tutti quei B&B che erano stati aperti con grande sacrificio e che adesso sono stati tagliati fuori da questi benefici.

Lei ha capito se le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza sono escluse da questi buoni spesa?

Io immagino che siano escluse, ma voglio aggiungere che spesso chi percepisce il reddito di cittadinanza vive in povertà. Noi non possiamo lasciare indietro nessuno e credo che un sindaco debba stare accanto a tutti coloro che hanno difficoltà. Mi rendo conto che le risorse sono poche, ma ci arrangeremo con quello che avremo a disposizione.

RIASCOLTA L’INTERVISTA AL SINDACO DI ERCOLANO CIRO BUONAJUTO

Foto dalla pagina Facebook del sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Edizione di giovedì 21/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 21-11-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 21/11/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 21-11-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 21/11/2024 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 21-11-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Di palo in frasca di venerdì 22/11/2024

    1) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) 2) John Mayall/Eric Clapton, Steppin’ Out 3) John Mayall/Peter Green, The Super-Natural 4) Giuni Russo, Una vipera sarò 5) Antonella Ruggiero, Il tempo che verrà 6) Diamanda Galas/John Paul Jones, You’re Mine 7) King Crimson, The Letters 8) Alan Parson Project, Mammagamma 9) Charles Mingus, Goodbye Pork Pie Hat 10) Joni Mitchell, Goodbye Pork Pie Hat 11) Rashaan Roland Kirk, Goodbye Pork Pie Hat 12) Andy Summers/Q Tip, Goodbye Pork Pie Hat/Where Can a Man Find Peace? 13) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla)

    Di palo in frasca - 21-11-2024

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 21/11/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 21-11-2024

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 21/11/2024

    Ogni giovedì alle 21, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 21-11-2024

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di giovedì 21/11/2024

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

    Uscita di Sicurezza - 21-11-2024

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di giovedì 21/11/2024

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 21-11-2024

  • PlayStop

    Mandati d'arresto della Corte Penale Internazionale per Netanyahu, Gallant e Deif

    La Corte Penale Internazionale ha emesso oggi i mandati d'arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu, l’ormai ex ministro della difesa Yoav Gallant, e per Mohammed Deif, leader militare di Hamas che Israele dice di aver ucciso ma sulla cui morte non ci sono prove ufficiali. Le accuse sono di crimini di guerra e crimini contro l’umanità. La Corte ha detto che che la versione completa dei mandati contro Netanyahu e Gallant era segreta "per proteggere i testimoni e salvaguardare la condotta delle indagini", ma i giudici hanno reso pubblica gran parte delle loro motivazioni. Queste si sono concentrate sull'ostruzione della fornitura di aiuti umanitari a Gaza, che è stata giudicata deliberata. Netanyahu ha reagito immediatamente parlando di decisione antisemita e si è paragonato ad Alfred Dreyfus. Alle sue accuse hanno fatto eco praticamente tutti gli esponenti politici israeliani, compresi quelli all'opposizione. In Israele abbiamo raggiunto Meron Rapoport, giornalista ex caporedattore di Haaretz.

    Clip - 21-11-2024

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 21/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 21-11-2024

  • PlayStop

    Sciopero e corteo contro i licenziamenti alla Beko di Cassinetta

    Non è un piano industriale, è un piano di abbandono. Ne sono convinti i sindacati confederali dei metalmeccanici di Varese. Oggi erano in sciopero e in corteo a Cassinetta di Biandronno, nel varesotto, contro i licenziamenti annunciati da Beko Europe per i dipendenti della ex Whirlpool. Due linee produttive del reparto frigoriferi chiuderanno entro il 2025, almeno 540 posti di lavoro sono stati definiti dall’azienda in esubero, in un piano complessivo di 1900 licenziamenti a livello nazionale. Una delle fabbriche più grandi di tutta la Lombardia rischia così di scomparire con un impatto pesantissimo per l’economia locale. Giovanni Cartosio è segretario generale della Fiom Cgil di Varese.

    Clip - 21-11-2024

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 21/11/2024

    1) La Corte penale internazionale emette i mandati di arresto per Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant. Il premier israeliano parla di antisemitismo, e gli Stati Uniti respingono la decisione. Ma Borrell avvisa i paesi dell’unione europea: la decisione della corte va applicata. (Meron Rapoport - +972, Triestino Mariniello, Università di Liverpool) 2) Il senato degli Stati Uniti boccia i provvedimenti proposti da Bernie Sanders per tagliare gli invii di armi a Israele. L’ennesima dimostrazione dell’ambiguità dell’amministrazione Biden davanti al massacro in corso a Gaza. (Roberto Festa) 3) I lavoratori greci scendono in piazza contro l’aumento del costo della vita e salari sempre più bassi. Atene paralizzata da uno sciopero di 24 ore. (Dimitri Deliolanes) 4) La crisi tedesca vista dall’Ungheria. Tra i paesi dell’Europa centro orientale l’economia di Budapest è una di quelle che più risente della situazione. (Massimo Congiu) 5) World Music. Idrache, il nuovo album di inediti della band tuareg Tinariwen. (Marcello Lorrai)

    Esteri - 21-11-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di giovedì 21/11/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 21-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 21/11 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 21-11-2024

  • PlayStop

    Doppio Click di giovedì 21/11/2024

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 21-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 21/11 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 21-11-2024

  • PlayStop

    Vieni con me di giovedì 21/11/2024

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 21-11-2024

  • PlayStop

    Playground di giovedì 21/11/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 21-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 21/11 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 21-11-2024

Adesso in diretta