La lista c’è, nome, simbolo e candidati arriveranno nei prossimi giorni. L’obiettivo: spostare a sinistra la coalizione che sostiene Giuseppe Sala. Perché “finalmente c’è una lista di sinistra nel centrosinistra”. Lo dice il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, parole che sembrano quasi una liberazione dopo settimane di incertezze, in cui è sembrata in forse persino la nascita di questa lista dopo la rinuncia a fare la capolista di Francesca Balzani.
A presentare il progetto alla Casa della Cultura, oltre a Pisapia, c’erano la coordinatrice di Sel Anita Pirovano, Paolo Limonta, Gad Lerner e Luca Paladini, da oggi ex portavoce dei Sentinelli. A guidare questa lista sarà l’ex girotondina e scrittrice Daria Colombo, moglie del cantautore Roberto Vecchioni. Le sue prima parole: “è dal liceo che sogno che la politica faccia star bene la gente. Politica è ascoltare le voci di chi ti sta dietro”. Si parte da maggio 2011, dall’entusiasmo del popolo arancione in piazza Duomo, “negli occhi abbiamo quella piazza piena” dice Colombo. Entusiasmo da ritrovare per colorare di arancione la coalizione di mister Expo. “Sala vincerà le elezioni soprattutto grazie a noi” è l’augurio, o previsione, di Colombo.
Per la coordinatrice di Sel Anita Pirovano, per vincere “a Sala serve una sinistra forte e che non ha paura di governare”. Sel ha scelto di esserci per “incidere sul futuro governo della città”. Paolo Limonta ricorda i cinque anni passati, “siamo quelli che hanno iniziato a ricostruire Milano”. Gad Lerner prova a parlare per un pezzo della sinistra del Partito Democratico,“bisogna scongiurare una deriva centrista del Pd”. L’ex portavoce dei Sentinelli, Luca Paladini, porterà nella lista i temi della laicità e della difesa dei diritti civili che hanno animato le piazze dei Sentinelli nell’ultimo anno. “Nella coalizione non si facciano cedimenti o passi indietro”. Riferimento neanche troppo velato, quello di Paladini, ai centristi che abbracciano Giuseppe Sala, come raccontato da Radio Popolare a proposito del vicepresidente della Compagnia delle Opere Massimo Ferlini. Quanto imbarazzano queste presenze nella coalizione di centrosinistra? “Metteremo dei paletti” spiega Pisapia “ma i nomi che sono sui giornali al momento non sono assolutamente previsti in lista“. Una questione evidentemente non di soli nomi se come dice l’assessore ai lavori pubblici Carmela Rozza “è un elemento positivo che una parte della Compagnia delle Opere abbia deciso di sostenere Sala”.
Di lui, del candidato sindaco Giuseppe Sala, Daria Colombo dice: “non lo conosco personalmente, mi piace abbastanza, credo possa essere un ottimo sindaco. Naturalmente con il nostro aiuto”. Aggiunge che da questa mattina, quando i giornali hanno anticipato il suo nome, continua a ricevere sms che dicono “finalmente posso andare a votare”. Basterà?
Ascolta l’intervista a Daria Colombo: