L’asilo comunale di via Toce a Milano non ha abolito la festa del papà. La smentita alle voci e alle polemiche in corso da giorni è arrivata sia dall’assessore comunale all’Educazione Francesco Cappelli sia da un gruppo di genitori e rappresentanti della scuola materna.
Proprio i genitori in una lettera al Corriere della Sera parlano di “bufera mediatica infondata” e chiedono il silenzio stampa su una vicenda che, dicono, “non esiste”: già l’anno scorso, spiegano, la scuola, in particolare il collegio docenti, ha deciso di non far realizzare ai bambini i regalini per le feste della mamma e del papà “in segno di attenzione per le famiglie in cui un genitore è morto o assente per varie ragioni”. Invece del tradizionale lavoretto, insomma, i bambini faranno un disegno libero per la mamma e per il papà.
Di “bufala” ha parlato ai microfoni di Radio Popolare anche l’assessore comunale all’Educazione, Francesco Cappelli:
Ascolta le voci dei genitori raccolte davanti alla scuola raccolte da Flavia Mosca Goretta:
Tutta la vicenda era nata nei giorni scorsi da voci secondo le quali la scuola avrebbe deciso di non far fare ai bimbi il classico lavoretto per la festa del papà, qualcuno ipotizzava per non urtare la sensibilità delle famiglie arcobaleno. Da qui le polemiche nelle quali si è inserita anche l’estrema destra, con il blitz di Lealtà e Azione davanti alla scuola mercoledì mattina. Nella questione è intervenuta anche la ministra dell’Istruzione Stefania Giannini durante il question time alla Camera: nessuna irregolarità, la decisione rientra nell’ambito dell’autonomia scolastica.