Ada Colau, la nuova sindaca di Barcellona, è l’espressione del cambiamento che sta investendo tutta la Spagna. Ha vinto le elezioni amministrative del giugno 2015 con la lista civica sostenuta da Podemos, “Barcelona en comù” che in pochissimo tempo ha ottenuto un consenso molto significativo. Così, migliaia di voti sono piovuti su un’attivista di movimento impegnata concretamente da anni nella lotta per i diritti e la democrazia. L’utopia che diventa realtà.
Secondo Ada Colau “la politica è un impulso sociale volto a migliorare le nostre condizioni di vita” e con questo spirito sta affrontando il mandato strappato contro tutte le previsioni. Le priorità della sua amministrazione sono l’emergenza sociale e l’ascolto dei cittadini. Un compito non facile: le aspettative sono tante e su di lei c’è lo sguardo non solo della città, ma anche del Paese e dell’Europa.
Nell’intervista che vi presentiamo il racconto di questi primi otto mesi di un’amministrazione i cui obiettivi di trasformazione devono fare i conti con l’inesperienza oltre che con le inerzie del sistema e i cattivi modi di fare politica.
Ascolta qui l’intervista ad Ada Colau