Approfondimenti

I dubbi dei Cinque Stelle

I 5 Stelle potrebbero appoggiare una stretta sulla maternità surrogata. Nelle scorse settimane la richiesta è arrivata soprattutto dal Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano e da una parte del Pd. Ai nostri microfoni parla la senatrice del Movimento Enza Blundo, vicepresidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza.

Il quotidiano La Stampa dice che è in corso un dialogo sulle unioni civili tra Vaticano e 5 Stelle. Vero o falso?

Noi rispettiamo e ascoltiamo tutti. Ogni nostra proposta di legge ha sempre visto l’apertura a tutte le realtà sociali. Se poi le richieste sono strumentali, ovviamente non stiamo a seguire questa o quella lobby.

Quindi la chiesa è tra i vostri interlocutori. È possibile un asse per boicottare la legge?

No, assolutamente.

Esiste una parte cattolica dei 5 stelle che potrebbe avere qualche dubbio in più rispetto a quelli espressi pubblicamente?

No, perché abbiamo affrontato le eventuali perplessità e abbiamo trovato soluzioni condivise. Siamo contrari alla maternità surrogata, perché la vita non si vende. Presenteremo una mozione anche a livello europeo per invitare i paesi che non lo hanno fatto a recepire le convenzioni di Instanbul e dell’Aja.

Appoggerete anche, nel parlamento italiano, la richiesta di un inasprimento delle pene per la maternità surrogata?

Probabilmente sì, perché non è una pratica corretta. Non possiamo rischiare che la sua diffusione aumenti, soprattutto in un periodo di forte crisi economica.

Lo scontro politico si concentra sull’adozione del figlio del partner. Siete pronti a votarla?

Sì.

Non si sa ancora se ci saranno voti segreti. Secondo voi devono esserci?

Noi siamo sempre per il voto palese, perché è giusto che ognuno si assuma le sue responsabilità.

Ascolta l’intervista a Enza Blundo

Enza Blundo

  • Autore articolo
    Andrea Monti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 06/01 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 06-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 06/01 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 06/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 20/12/2024 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 20-12-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    10 Pezzi di lunedì 06/01/2025

    55 minuti di musica con cui attraversare il repertorio di grandi artisti che hanno fatto la storia.

    10 Pezzi - 06-01-2025

  • PlayStop

    Speciale "C’era uan volta in Italia. Gli anni '70"

    Speciale "C’ERA UNA VOLTA IN ITALIA. GLI ANNI 70" di Enrico Deaglio. Curato da Lorenza Ghidini.

    Gli speciali - 06-01-2025

  • PlayStop

    Speciale Cuba

    Speciale su Cuba a cura di Sara Milanese.

    Gli speciali - 06-01-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di lunedì 06/01/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Archivio Ricordi - 06-01-2025

  • PlayStop

    Speciale: VOCI CONTRO LA GUERRA

    Lo speciale "VOCI CONTRO la Guerra" a cura di Martina Stefanoni.

    Gli speciali - 06-01-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di lunedì 06/01/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 06-01-2025

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 05/01/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 05-01-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 05/01/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo e Fabio Barbieri, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 05-01-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 05/01/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 05-01-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 05/01/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 05-01-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di domenica 05/01/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 05-01-2025

  • PlayStop

    Bohmenica In di domenica 05/01/2025

    Regia: Gianpiero Kesten Con Gaia Grassi, Zeina Ayache, Riccardo Burgazzi, Astrid Serughetti e Andrea BellatiIl nostro editore Riccardo Burgazzi parla dei grandi cantautori Bob Dylan e Fabrizio De André che, attraverso due testi del 1983, hanno proposto due letture opposte della politica israeliana. Si concludono i racconti sul periodo natalizio con Zeina Ayache che suggerisce cosa mettere nella calza della Befana per gli amici a quattro zampe, mentre Gaia Grassi fa il punto della situazione sui numeri e sulle statistiche di Pornhub nel 2024. Il duo Astrid & Bellati parla invece del 9 settembre, il giorno in cui nel mondo si nasce di più; c’entra il solstizio d'inverno, anche se non è sempre stato così.

    Bohmenica In! - 05-01-2025

Adesso in diretta