Approfondimenti

La partita a scacchi tra Lega e M5S

Salvini - Conte - Di Maio

Il primo dossier su cui si misurerà l’irrigidimento dei Cinque stelle dopo la vittoria netta di Salvini e la loro sconfitta si chiama Tav. Toninelli ha annunciato che già stasera l’attesa analisi costi benefici sarà sul tavolo di Di Maio e Salvini, “ora parlano i dati” aggiunge, quasi un avvertimento che quell’opera non si deve fare e che non cederanno.  

E ora c’è una ragione in più per difendere a tutti i costi il no. Se i Cinque stelle vogliono provare a risalire la china in vista del voto di maggio devono cominciare a resistere all’egemonia della Lega.

E’ l’unica possibilità di fronte a ciò che l’Istituto Cattaneo fotografa: “Non si tratta solo di una battuta d’arresto – si legge nell’analisi dei dati – ma sembra essersi invertito un trend di crescente espansione elettorale, un risultato che non può essere derubricato come un calo fisiologico di un partito che sconta un debole radicamento territoriale, ma è un primo e rilevante campanello d’allarme, tanto più che cinque anni fa la Lega non era nemmeno presente alle elezioni in Abruzzo”.

Di Maio dovrà dare maggior peso a quel malumore interno al Movimento che dopo il voto di ieri rischia di diventare sempre più ampio e si misurerà su due questioni cruciali per il governo: Tav e autorizzazione a procedere per il caso Diciotti, entrambi all’ordine del giorno nei prossimi dieci giorni.

“Sono l’indagato più tranquillo del mondo”, ha detto Salvini a proposito del voto al Senato, “il Movimento cinque stelle non deve temere nulla, niente cambia per il governo”, tenta di rassicurare così l’alleato per non complicargli un lavoro già durissimo.

I parlamentari critici chiedono un’assemblea per discutere della linea futura: “tradire la propria identità non paga”, fa sapere Elena Fattori, una delle poche a non aver avuto mai paura ad esporsi.

Per ora Salvini non può far altro che andare avanti così, da una posizione di forza però, sapendo che i conti li presenterà dopo le Europee.  Sa che l’onda è quella che si è vista in queste ore in Abruzzo, è convinto di ripetere la vittoria in Sardegna, dove sta mettendo il cappello sulla protesta degli allevatori, e in Basilicata subito dopo, per poi replicare i consensi su scala nazionale alle europee. “Quello sarà un voto politico, di opinione” ha detto oggi durante la conferenza stampa.

Ciò che ha negato oggi e cioè che non ci saranno rimpasti e crisi di governo,  non è escluso che avvenga a maggio, quando l’unica speranza di Di Maio sarà quella di riavere in forma di consenso elettorale ciò che darà poco prima, con la card per il reddito di cittadinanza.

Salvini fa finta di non sentire il richiamo che arriva dal centrodestra, assicura l’alleato attuale che non lo tradirà, non chiederà cambiamenti nel contratto di governo, ma ha un’alternativa fortissima, guidare una coalizione di centrodestra, a maggior ragione se i voti di Forza Italia, con Berlusconi che si è pure speso anche nella campagna elettorale in Abruzzo, continueranno a calare.

Il vincente oggi è Salvini che tiene corda ai cinque stelle, ammettendo che si tratta solo di un voto locale, ma poi accetta con grande entusiasmo i complimenti che gli arrivano da Marine Le Pen in Francia.

  • Autore articolo
    Anna Bredice
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 26/01 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 26-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 26/01 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 26-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 26/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 26-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 24/01/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 26/01/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 26-01-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 26/01/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo e Fabio Barbieri, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 26-01-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 26/01/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 26-01-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 26/01/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 26-01-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di domenica 26/01/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 26-01-2025

  • PlayStop

    Bohmenica In di domenica 26/01/2025

    "Bohmenica In", curata da Gianpiero Kesten e co-condotta da Zeina Ayache, Gaia Grassi, Astrid Serughetti e Clarice Trombella, con ospite fisso Andrea Bellati, colonizza la domenica su Radio Popolare. Tra curiosità scientifiche e esistenziali, la squadra porta contributi settimanali come una famiglia allargata, condividendo idee e buon umore dalle 19.45 alle 21.00. La missione è divulgativa e d'infotainment, in uno spirito di condivisione e riflessione tipico della domenica.

    Bohmenica In! - 26-01-2025

  • PlayStop

    Mash-Up di domenica 26/01/2025

    Musica che si piglia perché non si somiglia. Ogni settimana un dj set tematico di musica e parole scelte da Piergiorgio Pardo in collaborazione con le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare. Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 26-01-2025

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di domenica 26/01/2025

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda domenica dalle 18 alle 18.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 26-01-2025

  • PlayStop

    Alice, chiacchiere in città di domenica 26/01/2025

    A cura di Elena Mordiglia. Nella città frenetica, in quello che non sempre sembra un paese delle meraviglie, ci sono persone da raccontare e da ascoltare. Quale lavoro fanno? Come arrivano alla fine del mese? Quale rapporto hanno con la città in cui vivono? Registratore alla mano e scarpe buone, queste storie ve le racconteremo.

    Alice, chiacchiere in città - 26-01-2025

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 26/01/2025

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 16, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 26-01-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 26/01/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Archivio Ricordi - 26-01-2025

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 26/01/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 26-01-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 26/01/2025

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese in questo momento di emergenza, cercando di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 26-01-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 26/01/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 26-01-2025

Adesso in diretta