Approfondimenti

Il film su Stefano Cucchi in Parlamento

Il luogo è altamente simbolico, la grande aula dove si riuniscono i gruppi parlamentari. È qui, quindi in Parlamento, che è stato proiettato il film su Stefano Cucchi, “Sulla mia pelle“. L’ha fortemente voluto il presidente della Camera Roberto Fico, che ha aperto la sala non solo a Ilaria Cucchi, l’avvocato e il regista del film, ma ai cittadini che si sono messi in fila per assistere alla proiezione.

La verità non fa mai male, fa sempre bene, alle istituzioni, alla Polizia, ai Carabinieri, agli apparati dello Stato“, ha detto il Presidente della Camera che, come sul tema dei diritti e dei migranti, si pone in controtendenza alle scelte di Salvini e ai silenzi del suo collega di Movimento, il vicepremier Di Maio che sulla questione Cucchi e non solo preferisce non parlare per non aprire un altro fronte di scontro con l’alleato di governo.

Alla Camera ospitiamo la proiezione del film sulla morte di Stefano Cucchi.
Questo il mio saluto e il ringraziamento a Ilaria.

Posted by Roberto Fico on Tuesday, November 13, 2018

Salvini non c’era alla proiezione in Parlamento e non ha campato scuse, ha snobbato l’evento dicendo che “non ho tempo per andare al cinema“. Un altro modo per dimostrare il distacco dalla famiglia, ha dovuto accettare le accuse e le prove che emergono nei confronti dei Carabinieri, ma non vuole andare oltre.

Ho invitato Ilaria Cucchi due o tre volte, ha detto il ministro dell’Interno, la porta è aperta, ma sono qui da cinque mesi, che devo fare?“, chiede ancora Salvini, ma la risposta l’aveva data la stessa Ilaria Cucchi quando sono state svelate le nuove verità sulla morte del fratello. Voleva che Salvini chiedesse scusa, prima di varcare la porta del Viminale. Ma le scuse non sono arrivate ancora.

Diverso l’atteggiamento di Fico, che sembra voler cercare delle battaglie, delle cause nelle quali poter mostrare un volto diverso dei Cinque stelle, lontano dalle scelte di Di Maio, compresi gli attacchi che il vicepremier rivolge alla stampa e che Fico tenta di attenuare.

E Ilaria Cucchi ha sottolineato l’apertura e la disponibilità dell’interlocutore, rivolta al Presidente della Camera, ha ricordato “La nostra è una famiglia per bene, che delle istituzioni si è sempre fidata e continuerà a farlo, nonostante ci sia qualcuno che voglia far passare il messaggio che ci sia tra noi e le istituzioni una guerra in corso“.

Sulla vicenda Cucchi si sono persi anni, il Parlamento con una commissione di inchiesta era arrivata alla conclusione che la morte era stata causata da una mancata assistenza medica. Anni perduti, con parlamentari come Giovanardi che hanno volgarmente liquidato l’omicidio dicendo che si trattava solo di un drogato.
Dopo undici anni, un’inchiesta e testimonianze hanno riaperto il caso, puntando i riflettori sulle colpe dei Carabinieri. La Camera dei deputati apre le sue porte a Ilaria Cucchi, e al film sulla morte del fratello, come fossero scuse tardive alle quali Salvini ha scelto di non associarsi.

Sulla mia pelle Stefano Cucchi 2

  • Autore articolo
    Anna Bredice
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 24/01 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 24-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 24/01 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 24-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 24/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 24/01/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di venerdì 24/01/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 24-01-2025

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 24/01/2025

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 24-01-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 24/01/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 24-01-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di venerdì 24/01/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 24-01-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 24/01/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 24-01-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 24/01/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 24-01-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 24/01/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 24-01-2025

  • PlayStop

    Il voto in Bielorussia e l'appello di attivisti e dissidenti

    Domenica si vota in Bielorussia. Sono elezioni considerate una farsa dalla stragrande della comunità internazionale e non ci si aspetta grandi sorprese. Attivisti e dissidenti hanno chiesto di non riconoscere il risultato, ma quest’anno a differenza del 2020, nel paese probabilmente non ci saranno nemmeno manifestazioni di dissenso. Noi ne abbiamo parlato con Ekaterina Ziuziuk, portavoce del gruppo Bielorussi in Italia e siamo partiti con il chiederle chi sono gli altri 4 candidati. Questa la sua risposta.

    Clip - 24-01-2025

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 24/01/2025

    1) Le big tech nella guerra. Dal 7 ottobre, le grandi aziende tecnologiche statunitensi come Microsoft, google e Amazon hanno rafforzato i loro legami con l’esercito israeliano. (Marco Schiaffino) 2) Libano, Israele non si ritirerà entro domenica come prevedeva l’accordo. Netanyahu annuncia che l’esercito ha bisogno di più tempo. A rischio la tregua. (Mauro Pompili, giornalista freelance) 3) Stati Uniti. A Washington la marcia degli antiabortisti rinvigorita dall’elezione di Donald Trump, che ha graziato 23 attivisti pro life. (Marina Catucci) 4) Gli ex Visegrad alla corte del Tyccon. Dall’Ungheria alla Slovacchia, l’Europa dell’est festeggia il nuovo presidente degli stati uniti. (Massimo Congiu) 5) Elezioni in Bielorussia. Una farsa che si ripete ogni 5 anni mentre la repressione del dissenso è sempre più violenta. (Ekaterina ZiuZiuk - Bielorussi in Italia) 6) Verso il voto in Germania. Da lunedì su radio popolare arriva il podcast “Aleksanderplatz”: società, politica ed economia tedesca a 360 gradi (Alessandro Ricci, Mauro Meggiolaro) 7) Mondialità. Nuove e vecchie alleanze in movimento. (Alfredo Somoza)

    Esteri - 24-01-2025

  • PlayStop

    La Comunità ebraica di Milano non parteciperà al Giorno della Memoria

    La Comunità ebraica di Milano ha detto che non parteciperà all’incontro con gli studenti organizzato per il Giorno della Memoria a palazzo Marino. L’iniziativa, organizzata dall'Associazione nazionale ex deportati e dall’Anpi fin da prima dell’istituzione della data del 27 gennaio, quest’anno, a 80 anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, vedrà l’assenza della Comunità ebraica. “Non abbiamo nessun dissidio con il Comune di Milano e con l'Aned, ma non possiamo accettare di avere a che fare con l'Anpi che usa il termine genocidio per definire quanto accade a Gaza”, ha spiegato il presidente della comunità Walker Meghnagi. Il direttore del Museo della Brigata ebraica, Davide Romano, ha parlato di “clima antisemita”. "Accusarci di antisemitismo è ridicolo”, ha risposto il presidente dell’Anpi milanese Primo Minelli. Sulla decisione della Comunità ebraica di Milano, abbiamo sentito l’opinione di Emanuele Fiano, in passato presidente della comunità.

    Clip - 24-01-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di venerdì 24/01/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 24-01-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di venerdì 24/01/2025

    I libri come strumento di scoperta del corpo presso LATO D, i cerchi di supporto psicologico di Tanamù, zona Dergano; le iniziative di Semi di Pace a Vizzolo Predabissi e l'evento VIVA PALESTINA del 15 febbraio al Leoncavallo. Infine, l'antologia rivolta agli Under25 lanciata da Accento Edizioni con Matteo B. Bianchi. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontarci una storia, scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 24-01-2025

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Giua e Riccardo Tesi

    Amici da oltre vent'anni in cui spesso hanno collaborato, sia partecipando ai reciproci dischi sia scrivendo canzoni a quattro mani, ora Riccardo e Giua presentano il loro concerto in duo, in cui fondono i loro percorsi artistici, differenti ma anche molto affini: quello della musica popolare e strumentale di Riccardo Tesi, uno degli artisti di punta del folk italiano ed europeo, tra i musicisti più autorevoli della scena world internazionale , e quello della canzone d'autore e popolare di Maria Pierantoni Giua, interprete e autrice di grandissimo talento, dalla voce 'graffiata' intensa e suadente nonché chitarrista dotata e raffinata. Nel giorno del loro concerto a La Scighera di Milano, Giua e Riccardo Tesi sono passati a Jack per una chiacchierata con Matteo Villaci e qualche brano dal vivo in arrivo da Retablos Live, il loro album disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali e i formato fisico su Bandcamp.

    Clip - 24-01-2025

Adesso in diretta