Approfondimenti

Il caso Lodi e le contraddizioni del M5S

Di Maio caso Lodi posizione M5S

Il timore di essere stata scaricata da Salvini, quando il vicepremier ha detto che prevarrà il buonsenso, sarà durato proprio pochi attimi. Alla sindaca di Lodi è arrivato poco fa il pieno appoggio da parte del capo della Lega: “Fa bene, basta coi furbetti, la pacchia è finita” dice Salvini, che annuncia pure che andrà a trovarla per esprimerle la sua solidarietà, probabilmente felice che anche in Veneto si voglia sperimentare la stessa pratica lodigiana: concedere il contributo regionale per i libri scolastici solo dietro presentazione di un certificato con i beni immobili e redditi posseduti all’estero. Come se fosse possibile farlo per i Paesi in conflitto, sfidando anche il buon senso: perché mai una famiglia che possiede terre e soldi nel Paese d’origine dovrebbe partire per venire in Italia?

Ma se per la Lega questo tipo di azione discriminatoria è nella sua storia recente, anzi più si moltiplicano meglio è, per i Cinque Stelle di Di Maio la situazione è più complicata.

Da quando la notizia si è diffusa sulle pagine nazionali e nei servizi in televisione, provocando un moto di indignazione, il Movimento a Roma è rimasto in silenzio, solo ieri Di Maio ha detto: “I bambini non si toccano, sono contento perché gli italiani hanno risposto dando prova della loro grande solidarietà e del loro gran cuore”, il riferimento è non solo all’indignazione, ma anche alla raccolta di soldi, in poche ore si sono raggiunti 60 mila euro per permettere ai bambini stranieri di Lodi di mangiare le stesse cose dei loro compagni di scuola.

È vero che tra gli organizzatori della raccolta, nel Coordinamento Uguali Doveri, ci sono alcuni appartenenti ai Cinque Stelle, perché nel comune lombardo sono all’opposizione, ma il tentativo di Di Maio di condividere e intestarsi la protesta non regge.

Il vicepremier è alleato di Salvini: ha votato il decreto sicurezza, che cambia radicalmente il diritto di protezione umanitaria in Italia, ha avallato con il suo silenzio le decisioni sulla chiusura dei porti, lasciando solo al presidente della Camera Fico la libertà di esprimere un parere in qualche modo contrario, ma senza mai arrivare al limite della rottura con il suo collega a Palazzo Chigi.

Tra l’altro la vicenda di Lodi mostra la contraddizione tra alleanze locali e nazionali: nel comune lombardo i Cinque Stelle sono all’opposizione, così come in tanti altri comuni, rispetto alla destra, a Roma no, anzi, i contrasti negli ultimi giorni sono nati più sul reddito di cittadinanza e sulle pensioni che sui diritti delle persone, a cominciare dal caso di Riace, dove il silenzio dei Cinque Stelle fa molto rumore, nessuna parola e commento alla decisione di chiudere un’esperienza così importante, che anni fa, quando non erano alleati con la Lega di Salvini, avevano anche condiviso come pratica di disobbedienza civile.

Di Maio caso Lodi posizione M5S
Foto © Palazzo Chigi licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT
  • Autore articolo
    Anna Bredice
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 24/01 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 24-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 24/01 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 24-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 24/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 24/01/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Vieni con me di venerdì 24/01/2025

    I libri come strumento di scoperta del corpo presso LATO D, i cerchi di supporto psicologico di Tanamù, zona Dergano; le iniziative di Semi di Pace a Vizzolo Predabissi e l'evento VIVA PALESTINA del 15 febbraio al Leoncavallo. Infine, l'antologia rivolta agli Under25 lanciata da Accento Edizioni con Matteo B. Bianchi. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontarci una storia, scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 24-01-2025

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Giua e Riccardo Tesi

    Amici da oltre vent'anni in cui spesso hanno collaborato, sia partecipando ai reciproci dischi sia scrivendo canzoni a quattro mani, ora Riccardo e Giua presentano il loro concerto in duo, in cui fondono i loro percorsi artistici, differenti ma anche molto affini: quello della musica popolare e strumentale di Riccardo Tesi, uno degli artisti di punta del folk italiano ed europeo, tra i musicisti più autorevoli della scena world internazionale , e quello della canzone d'autore e popolare di Maria Pierantoni Giua, interprete e autrice di grandissimo talento, dalla voce 'graffiata' intensa e suadente nonché chitarrista dotata e raffinata. Nel giorno del loro concerto a La Scighera di Milano, Giua e Riccardo Tesi sono passati a Jack per una chiacchierata con Matteo Villaci e qualche brano dal vivo in arrivo da Retablos Live, il loro album disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali e i formato fisico su Bandcamp.

    Clip - 24-01-2025

  • PlayStop

    Palazzo Dugnani sarà messo all'asta dal comune di Milano

    La Giunta di Palazzo Marino ha approvato le linee di indirizzo per la valorizzazione, attraverso una procedura ad evidenza pubblica, di Palazzo Dugnani, il complesso monumentale che conserva al suo interno anche affreschi e decorazioni del Tiepolo, di Ferdinando Porta e della scuola Veneta del XVIII secolo. La destinazione d'uso principale dell'immobile, situato all'interno dei Giardini Pubblici Indro Montanelli, sarà quella di polo scientifico culturale focalizzato sui temi ambientali come la biodiversità, l’economia circolare, la sostenibilità, e/o quella di museo dei media, delle immagini e dei loro impatti sulle arti visive, sulla scienza, sulla moda, sul design. Ira Rubini ne ha parlato oggi a Cult con Tiziana Ricci e Fulvio Irace, architetto e storico dell'architettura, Politecnico di Milano / IULM.

    Clip - 24-01-2025

  • PlayStop

    Playground di venerdì 24/01/2025

    Festeggiamo 3 dischi usciti oggi nel 2005, quindi 20 anni fa. Celebriamo John Belushi nel giorno della sua nascita.

    Playground - 24-01-2025

  • PlayStop

    Jack di venerdì 24/01/2025

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist sui canali social di Matteo Villaci.

    Jack - 24-01-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di venerdì 24/01/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 24-01-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di venerdì 24/01/2025

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali ospite Milo Manica, Naturalista e presidente di @Tutela Anfibi Basso Verbano ODV per parlarci dell'incontro pubblico Anfibi minacce e tutela, ma anche il Gr Animali curato da Bianca Nogara Notarianni. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 24-01-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 24/01/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 24-01-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 24/01/2025

    Oggi partiamo dal caso di un ascoltatore che si sta occupando della suocera e che riguarda le visite a casa per ottenere l’invalidità civile. Andiamo poi a parlarvi di un servizio gratuito di supporto a persone che hanno perso un figlio improvvisamente. Vi presenteremo un progetto open source per persone ipoacusiche e infine andremo a parlare di alcune iniziative di sostegno alla popolazione palestinese.

    37 e 2 - 24-01-2025

  • PlayStop

    GIULIO MARCON - L'AIUOLA CHE CI FA TANTO FEROCI

    GIULIO MARCON - L'AIUOLA CHE CI FA TANTO FEROCI - presentato da Massimo Alberti

    Note dell’autore - 24-01-2025

Adesso in diretta