Sono arrivati a 140 i firmatari dell’appello per Francesca Balzani, la vicesindaco di Milano che si è candidata alle primarie del centrosinistra per il post Giuliano Pisapia a Palazzo Marino. Alla lista si sono aggiunti tra gli altri lo scrittore Marco Belpoliti, la giornalista Giuliana Zoppis, e il filosofo Franco Bolelli.
Balzani è di fatto l’ultima tra i candidati ad aver sciolto la riserva, ai nostri microfoni il 19 dicembre, anche se ufficialmente lo è stato il tanto atteso commissario unico a Expo Giuseppe Sala, il 22. Dal quartier generale della campagna di piazza Oberdan, tuttora in allestimento, fanno sapere che la raccolta firme è arrivata alle fasi conclusive.
A questo punto, oltre alla vicesindaco, deve ancora centrare l’obiettivo l’ex consigliere provinciale Roberto Caputo, che rischia di non farcela. L’assessore ai servizi sociali Pierfrancesco Majorino ha raggiunto il numero di sostenitori da tempo, Antonio Iannetta, direttore dell’Unione Italiana Sport Popolare di Milano, ha dichiarato nei giorni scorsi di aver raggiunto l’obiettivo, mentre Sala lo ha fatto contestualmente alla sua presentazione al Teatro Franco Parenti.
In un’intervista a SkyTg24 il commissario a Expo si è detto per ora contrario all’allargamento dell’Area C di Milano, l’entrata con pedaggio nei giorni feriali all’interno della Cerchia dei Bastioni, ha di fatto ribadito la linea attendista per l’estensione dopo la costruzione della linea 4 della metropolitana, prevista per il 2022.
Nel 2011 i milanesi, però, votarono a larghissima maggioranza per portare il pagamento del pedaggio alla cerchia ferroviaria. Proprio il comitato referendario Milano si muove, che allora propose i referendum consultivi, ha appena depositato nuovi quesiti analoghi, che stavolta saranno propositivi, se saranno raccolte le firme. Lo Statuto del Comune di Milano ha infatti recepito la modifica in tal senso, chiesta dal Movimento 5 Stelle, con una delibera di iniziativa popolare al consiglio comunale.