Aumentano a 148 i casi di polmonite, concentrati nella Bassa Bresciana Orientale, ma ora estesi anche ai territori vicini, come il Mantovano. Restano solo due i casi confermati di legionella e la sindaca di Isorella, Chiara Pavesi, rassicura i cittadini: “Sono state prese precauzioni nelle scuole e negli edifici pubblici, per i privati è raccomandata la manutenzione dei rubinetti e lasciare scorrere l’acqua calda e poi fredda prima di utilizzarla”.
L’intervista di Omar Caniello a Radio Popolare.
Siamo in attesa dei risultati. Purtroppo i dati risultano in aumento e si sta estendendo anche a dei territori vicino al nostro, quindi anche nel Mantovano.
Voi attendete i risultati delle analisi sulle acque.
Sì. Per capire la correlazione tra l’acqua e la legionella, anche se rimangono fissi solamente due casi dichiarati di legionella su tutti.
C’è molta preoccupazione tra i suoi cittadini?
Con l’inizio della scuola sì, però vedo che i ragazzi ci sono, non è stata disperata la scuola e per questo ci siamo sentiti coi dirigenti scolastici e gli insegnanti. Sicuramente la preoccupazione c’è, ma bisogna dire che purtroppo questo fenomeno ha colpito le persone più anziane e deboli. Per fortuna non ci sono casi tra i bambini, non so se questo vuol dire qualcosa.
Come precauzioni avete dato quella di usare gli anti-calcare per i rubinetti.
Esatto. È stata diffusa la comunicazione alla popolazione e noi lo abbiamo fatto negli edifici scolastici e abbiamo fatto anche il controllo per la legionella, quello si fa sempre perchè lo prevede la normativa. Siamo in attesa che arrivino i primi dati delle analisi, perchè il vettore acqua preoccupa.
Vi hanno comunicato le tempistiche?
Si tratta di analisi microbiologiche e hanno bisogno di lunghi tempi di sedimentazione, circa 10 giorni dal campionamento, ma ci dicevano che già dopo i primi 5 giorni sarebbero emerse delle prime informazioni importanti. Credo che già venerdì si saprà qualcosa di più.