Approfondimenti

“NoPfas”, beviamo ancora acqua inquinata?

Mamme NoPFAS

Abbiamo raccolto la denuncia delle “Mamme NoPfas” in Veneto, dove tra Vicenza, Padova e Verona è concentrato il più alto numero di persone intossicate da Sostanze Perfluoroalchiliche : un caso di studio internazionale, una protesta che dura da anni. Alle sostanze studiate e bandite adesso si stanno sostituendo sostanze non ancora conosciute. L’UE dovrebbe decidere emissioni zero a metà settembre, lo chiedono anche gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità.

L’intervista a Laura Ghiotto di Claudio Jampaglia per Giorni Migliori.

Le mamme No Pfas sono delle comuni mamme che, dalle analisi fatte nella nostra zona in seguito alla scoperta dell’inquinamento da Pfas, hanno visto che nel sangue dei loro figli era presente questa sostanza anomala, non naturale, ma di produzione chimica. Questi valori erano bel oltre la norma. Tutti abbiamo Pfas nel sangue, perchè ormai siamo circondati da materie plastiche – li troviamo nella carta da forno, nelle tovaglie antimacchia e in generale nella vita quotidiana – e l’esposizione a questi materiali fa sì che ne introduciamo una parte nel nostro corpo. Nella nostra zona, però, abbiamo la presenza di una ditta che li produce e che, nei decenni, sversa parte dei prodotti di lavorazione nelle falde. Ora non lo fa più, ma lo ha fatto per circa 40 anni.

In una delle più grandi falde d’Europa.

La seconda falda più grande d’Europa. Abbiamo iniziato a renderci conto che, tramite l’acqua, avevamo assunto quantità spaventose di queste elementi chimici che si chiamano Pfas e che erano finiti nel nostro sangue. Dobbiamo pensare che l’acqua è l’elemento principale: non solo la beviamo, ma la assumiamo anche quando prepariamo da mangiare, facciamo il caffè, il tè, un brodo o la minestra.

Diciamo intanto che l’acronimo giusto è sostanze perfluoroalchiliche. Sono acidi molto forti e tossici, ma gli studi non sanno ancora dirci tutto. Voi che cosa state facendo? Dopo i primi screening che hanno evidenziato come nella provincia di Vicenza, ma anche a Padova o Verona ci siano 30 comuni e circa 500mila persone potenzialmente coinvolte con livelli nel sangue di questi agenti tossici altissimi, che cosa avete fatto?

Ci siamo innanzitutto costituite in piccoli gruppi che poi si sono allargati a mamme di altri comuni che hanno scoperto di avere i figli intossicati e abbiamo fatto rete tra di noi cercando di risolvere un problema alla volta. La prima cosa è stato dire “se i nostri figli bevono quest’acqua si ammalano ulteriormente” e quindi siamo andati dai sindaci come primi rappresentati della nostra salute per chiedere acqua priva di Pfas nelle scuole. Da lì, mano a mano, abbiamo approfondito la cosa perchè la coscienza del problema è arriva gradualmente andando ad interessarsi dove si andava ad agire. Siamo partiti dai sindaci e siamo arrivati alla Regione, da lì siamo andati a chiedere aiuto allo Stato fino ad arrivare alla Comunità Europea a Bruxelles lo scorso giugno. Ci siamo resi conto in questo cammino di conoscenza che queste sostanze ci fanno veramente male. Sono già stati fatti alcuni studi in America o in Olanda. Non siamo da soli, è una cosa mondiale, solo che a trovarla così diffusa come inquinamento siamo forse gli unici al Mondo. Spero che il 10 settembre in Comunità Europea si discuta di questo e spero che venga fissato il limite più vicino possibile allo zero. Devo però dire che sono state eliminate alcune sostanze, ma ce ne sono già altre che le ditte stanno producendo e che non sono normate, perchè non sono ancora state oggetto di studi. L’ultima che è uscita qui da noi non riescono neanche a trattenerla o vederla nei filtri.

Mamme NoPFAS
Foto dalla pagina FB delle Mamme NoPFAS https://www.facebook.com/mammenopfas/

RIASCOLTA L’INTERVISTA

intervista Mamme NoPFAS

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 24/01 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 24-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 24/01 07:00

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 24-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 24/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 24/01/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 24/01/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 24-01-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 24/01/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 24-01-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di venerdì 24/01/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 24-01-2025

  • PlayStop

    Blues e dintorni di giovedì 23/01/2025

    "Blues e dintorni" vuole essere un programma dove il termine blues sta soprattutto a significare musica dell'anima, non necessariamente espressa in dodici battute. Questo vuol dire che ci sarà anche canzone d'autore, dialettale e magari anche elettronica se il principio di fondo verrà rispettato. Insomma musica circolare purchè onesta e genuina che prevede anche ospiti in studio qualora ce ne sia la possibilità. Un'ora di chiacchiere (poche) e musica (tanta) per addentrarci lentamente nella notte. FOTO|  Rodrigo Moraes  from São Paulo, brazil, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

    Blues e dintorni - 23-01-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 23/01/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 23-01-2025

  • PlayStop

    Live Pop - Poveri ma Belli presenta il fumetto di Piantagioni - 09/01/2025

    Un'opera maestosa che ha coagulato più di trenta tra artisti e leggende viventi: la trasposizione in vignette della saga di Gonzalo e Juan Latifondi, la radionovela che ha infiammato il proletariato contro le ingiustizie del grande capitale assenteista

    Live Pop - 23-01-2025

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di giovedì 23/01/2025

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

    Uscita di Sicurezza - 23-01-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di giovedì 23/01/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 23-01-2025

  • PlayStop

    Cisgiordania: continua ormai da tre giorni l’operazione militare dell’esercito israeliano

    Andiamo in Cisgiordania. Continua ormai da tre giorni l’operazione militare lanciata dall’esercito israeliano sul campo profughi di Jenin. Centinaia di persone hanno lasciato il campo su ordine israeliano che tramite megafoni collegati a droni e veicoli militari, ha ordinato alla popolazione di evacuare. Il capo di stato maggiore militare israeliano e il capo dell'agenzia di sicurezza Shin Bet hanno rilasciato oggi una dichiarazione: "Siamo pronti a svolgere una serie di operazioni nel campo di Jenin che porteranno il campo a una situazione diversa", si legge nella dichiarazione, che poi aggiunge: "Siamo in una guerra su più fronti e ora tocca alla zona settentrionale della Cisgiordania". Diana Santini ha intervistato l’ingegnere palestinese, a Jenin, Ahmad Odeh.

    Clip - 23-01-2025

Adesso in diretta