Le primarie del centrosinistra di Milano si stanno delineando, in parte. A tre giorni dall’annuncio ufficiale di candidatura dell’amministratore unico ad Expo Giuseppe Sala, è arrivato il ritiro di quella del deputato del Pd Emanuele Fiano, ed è iniziata la raccolta firme per la vicesindaco Francesca Balzani.
E’ decisamente iniziato il confronto elettorale, anche se fino al 12 gennaio si potrà parlare solo di aspiranti candidati, visto che quello sarà l’ultimo giorno per poter siglare una delle proposte.
L’annuncio di ritiro di candidatura di Emanuele Fiano è arrivato proprio nel momento in cui alla Cascina Cuccagna di Milano c’erano alcune centinaia di persone a firmare per Francesca Balzani. Il deputato del Pd, con una lettera aperta agli elettori del centrosinistra e a chi lo ha sostenuto, ha ufficializzato quanto era atteso da alcune settimane, non a caso Fiano passa infatti “il testimone a Beppe Sala”. Per l’esponente della segreteria del partito democratico è “il miglior candidato del centrosinistra per battere le destre ’nero/verdi’ e i populismi incapaci”. Dall’amministratore di Expo è arrivato subito dopo un ringraziamento: “apprezzo molto le parole di Emanuele Fiano. Sono la prova inconfutabile di grande passione politica vissuta come servizio alle istituzioni, nella nostra Milano e nella nostra Italia abbiamo bisogno di persone così”.
Intanto alla Cascina Cuccagna il flusso di persone per Francesca Balzani è continuato per quasi tutto il pomeriggio, dalle quindici alle diciannove e trenta. Come da attesa erano presenti come sostenitori l’architetto Stefano Boeri, una delle anime del Pd renziano milanese, e la consigliera regionale civica Lucia Castellano. Tra le persone che si sono susseguite, oltre a militanti del partito democratico e del movimento civico, consiglieri di zona, compresa una rappresentanza dei Verdi, ed esponenti dei comitati di quartiere.
Anche i dirigenti di Sel sono stati presenti anche se non hanno firmato, Sinistra Ecologia Libertà, che inizialmente aveva sostenuto l’assessore Pierfrancesco Majorino, ha deciso di attendere la fine di questa fase, cercherà di trovare una sintesi tra i due esponenti della giunta Pisapia.