A Roma oggi si riunisce la “contro Leopolda”, un appuntamento che riunisce le diverse anime della sinistra Dem, l’ex “Ditta”, proprio in contemporanea con la kermesse fiorentina di Matteo Renzi.
La convention è stata organizzata al Teatro Vittoria di Roma. Una non stop intitolata “Con il Pd in un mondo che cambia. Per un nuovo centrosinistra”, promossa da Roberto Speranza, Gianni Cuperlo e Sergio Lo Giudice. Sarà l’occasione, spiegano gli organizzatori, per discutere con dirigenti, amministratori e militanti del Pd, con rappresentanti della società civile e dell’intellettualità italiana: interverranno, tra gli altri, Lucia Annunziata, Lorenzo Guerini, Emma Bonino, Piero Ignazi.
E’ prevista, inoltre, la partecipazione al dibattito attraverso un collegamento Skype del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Ad aprire i lavori sarà Roberto Speranza con la relazione introduttiva, interverrà poi Sergio Lo Giudice mentre le conclusioni saranno affidate a Gianni Cuperlo.
Nella lettera dei tre esponenti della sinistra dem che hanno organizzato l’evento si spiega che “la sinistra ha senso e un’anima se vede il mutamento in atto, se innova prima di tutto se stessa e le sue strategie, ricollocando nella società e nel tempo i principi di uguaglianza, libertà, solidarietà“.
Se alla Leopolda aleggia lo spettro del crac delle banche, anche al Teatro Vittoria il tema non sarà evitabile. La polemica è forte soprattutto sul ministro Maria Elena Boschi, il cui padre era vicepresidente di Banca Etruria. Lo scrittore Roberto Saviano ha chiesto le dimissioni di Boschi. Ma Gianni Cuperlo la difende. E al microfono di Anna Bredice afferma: “E’ una richiesta esagerata”. Ma fa anche il punto sul senso della giornata e sulle divisioni a sinstra.
Ascolta l’intervista