Approfondimenti

Diario della settimana 23 giugno – 29 giugno 1968

1968 copertina giugno 2018

“SESSANTOTTO” è la rubrica quotidiana di Radio Popolare, a cura di Gianpiero Kesten, sul 1968, l’anno che ha cambiato il mondo.

Questa è la versione per il sito a cura di Filippo Robbioni.

SABATO 23 GIUGNO 1968

Settantaquattro persone restano uccise e altre centocinquanta ferite nella tragedia de la puerta 12, dell’ingresso numero dodici. L’evento si verifica durante un fuggi-fuggi generale in occasione di una partita di calcio tra Boca Juniors e River Plate a Buenos Aires in Argentina. Il River ospita novantamila spettatori all’interno del suo stadio, El Monumental. Sul risultato di 0 a 0, per ragioni non del tutto chiare, alcuni membri della folla in uscita, si affrettano verso una delle ventiquattro uscite dello stadio trovando però la numero dodici chiusa.

Il panico si diffonde velocemente e la folla si accalca nei pressi dell’uscita. La ragione della tragedia non si è mai scoperta. Alcuni testimonieranno come la polizia a cavallo impedisse l’uscita dei tifosi dalla porta 12. L’indagine si concluderà senza il riconoscimento di alcun colpevole. Alcune testimonianze racconteranno di tornelli chiusi altre accuseranno la polizia. Nel 1968 l’Argentina era governata dalla dittatura militare del Generale Juan Carlos Ongania.

https://www.youtube.com/watch?v=6eS1fAosnzo

– Il primo turno di voti si svolge durante le elezioni nell’Assemblea Nazionale Francese, elezioni programmate in seguito ai disordini pubblici di maggio. Il partito del Presidente de Gaulle, con più adesioni del solito, ottiene 142 seggi nell’Assemblea Nazionale Francese, un numero record per il primo turno, quando la maggior parte dei candidati non riceve la maggioranza.

– A Trieste all’alba, la polizia esegue numerosi arresti. Dieci persone vengono incarcerate per gli incidenti di qualche giorno prima. Alcuni parlamentari del PCI riescono ad ottenere il rilascio, il giorno stesso, di alcuni dei fermati. Otto persone rimangono in prigione. Lo sciopero generale cittadino viene proclamato per il 25 giugno.

DOMENICA 24 GIUGNO 1968

– In Italia si insedia il Governo presieduto da Giovanni Leone, esecutivo monocolore di Democrazia Cristiana, sostenuto dall’astensione di PSU, PRI e dei gruppi del Sudtirol.

– Convegno comune a Trento tra Movimento Studentesco e sindacati metalmeccanici. Lo stesso giorno viene deciso lo sciopero generale a Pisa contro la minacciata chiusura della Marzotto.

– In Inghilterra si allarga la campagna contro le armi batteriologiche. Il centro di ricerche microbiologiche di Porton Down, controllato dal Ministero della Difesa, è sotto accusa. Il centro sembrava responsabile della fornitura agli americani del mortale gas CS usato durante la Guerra del Vietnam.

https://www.youtube.com/watch?v=o1yYKtbChHY

– Ore 11:00, la polizia di Washington fa applicare al Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti, l’ordine di sfratto ai restanti trecento membri della “campagna dei poveri” che dal giorno della marcia risiedeva in un accampamento al West Potomak Park. Un funzionario di polizia si è appellato ai manifestanti e al leader della campagna, Ralph Abernathy, erede culturale di Martin Luther King, per scongiurare azioni violente durante lo sfratto.

In seguito si sarebbe scritto che nonostante la campagna garantisse alcune concessioni delle Agenzie Federali non poteva comunque essere considerata un grande successo. Il Presidente Lindon Jhonson lo ignorò e il Congresso chiuse le sue casse governative alle richieste economiche della povera gente mentre la Guerra del Vietnam indeboliva il Governo Federale continuava ancora per molti anni.

https://www.youtube.com/watch?v=GrxQhRjEMPM

– Esplodono le rivolte durante il giorno di Saint-Jean Baptiste dei separatisti del Quebec. Disordini a Montreal durante la visita del Primo Ministro Pierre Trudeau, padre dell’attuale Presidente canadese. Trudeau rifiuta di andarsene nonostante le minacce alla sua sicurezza. Le stime delle presenze parlano di quattrocentomila persone, un quarto della popolazione della città. Un migliaio di dimostranti guidato da Pierre Bourgault si avvicinarono alla tribuna e quando la polizia caricò la folla iniziarono a lanciare bottiglie di vetro e molotov e rovesciarono le auto prima che la rivolta venisse soppressa.

LUNEDÌ 25 GIUGNO 1968

Giovanni Leone ha prestato giuramento come nuovo Presidente del Consiglio in Italia dopo che lui e altri ventidue membri della DC hanno formato il ventottesimo Governo Italiano dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il Governo avrà il compito di gestire la situazione poco chiara dopo le elezioni di maggio, il Presidente Giuseppe Saragat ha prestato giuramento mentre i Democristiani, che avevano una pluralità di seggi in Parlamento, hanno cercato di formare un Governo di coalizione con il Partito Socialista.

Scioperi in molte città italiane, crescono le vertenze operaie e le lotte sociali in tutto il Paese.

– A Trieste, durante lo sciopero, interviene la polizia.

– Il Partito Liberale Canadese, guidato dal Primo Ministro Pierre Trudeau, vince le elezioni con il 58% dei seggi alla Camera dei Comuni ottenendo 154 dei 264 posti disponibili. Prima del voto i Liberali ne avevano centoventotto, appena cinque sotto la maggioranza.

– Col proseguire della Primavera di Praga, l’Assemblea Nazionale Cecoslovacca approva la legge sulla riabilitazione giudiziaria. Viene definita come un passo umano raro nella storia e unico nel mondo comunista, per ridare giustizia alle vittime di illegalità di un intero periodo storico. Lo scopo è riesaminare i casi di centomila persone condannate ingiustamente sotto il Governo comunista per risarcire le vittime e punire un’azione giudiziaria ingiusta

– Coprifuoco e Stato di Emergenza a Washington dopo la manifestazione della “Poor People’s March”. Abernathy dal carcere invita i manifestanti a lasciarsi arrestare senza opporre resistenza. Intanto ci sono scontri nei quartieri neri.

– In Francia il PCF e la SFIO decidono di presentare liste comuni nel secondo turno elettorale. I due partiti faranno convergere i voti verso i candidati meno favoriti. In Italia intanto anche il PSU indica di votare per la lista unica.

MARTEDÌ 26 GIUGNO 1968

– Durissimo attacco contro lo scrittore dissidente Solzenicyn. Lo scrittore viene accusato di comportamento anti-sovietico. Il quotidiano l’Unità pur criticando il dissidente prende anche le distanze dall’attacco.

– Abernathy chiede a tutti i sacerdoti degli Stati Uniti di manifestare a Washington. Centinaia di cittadini afroamericani si fanno arrestare trasgredendo alle disposizioni sul coprifuoco.

– La conferma della scoperta delle spoglie di San Pietro viene annunciata da Papa Paolo VI. Il Papa riferisce l’autenticità delle ossa rinvenute in una tomba scoperta nel dicembre del 1950 sotto la Basilica di San Pietro, sulla base di prove non meglio specificate ma descritte come convincenti.

– A Rio de Janeiro si svolge la Marcia dei Centomila mentre la folla manifesta contro il Governo militare brasiliano. La folla sarebbe stata composta da almeno quindicimila manifestanti, nonostante abbia bloccato il traffico del centro la marcia rimane pacifica e si conclude quando il leader studentesco Palmeira annuncia che una commissione di studenti, insegnanti e preti avrebbe negoziato con il Governo militare le richieste degli studenti.

– L’Isola di Iwo Jima e le Isole Ogasawara vengono restituite al Giappone dopo ventitré anni di occupazione da parte della Marina Militare degli Stai Uniti permettendo ai cittadini giapponesi di tornare. Alle 12:15 ora locale, la bandiera americana fu calata a Iwo Jima, teatro di una delle più sanguinose battaglie della Seconda Guerra Mondiale, e fu sostituita da quella giapponese.

MERCOLEDÌ 27 GIUGNO 1968

– Il Manifesto delle Duemila Parole viene pubblicato nella nuova rivista letteraria cecoslovacca cinquantaquattro giorni prima dell’invasione delle altre nazioni del Patto di Varsavia. L’autore, Ludvik Vaculik, aveva scritto duemila parole che appartengono a lavoratori, contadini, funzionari, scienziati, artisti e tutti quanti, firmato da più di cinquanta autori cecoslovacchi. Il Partito Comunista della Cecoslovacchia avrebbe deciso di arrestare Vaculik e gli altri firmatari per la loro sfida e l’Unione Sovietica e le altre nazioni comuniste dell’Europa dell’Est concluderanno che le “Duemila Parole” era il segno che le riforme della Primavera di Praga erano completamente fuori controllo.

– A Londra il sospettato omicida James Earl Ray appare in Tribunale per un’udienza di estradizione in modo da poter essere processato negli Stati Uniti per l’assassinio di Martin Luther King Jr. L’avvocato difensore di Ray, sostiene che il dott. King fosse stato una figura politica e che l’accordo di estradizione non fosse quindi applicabile. Durante l’interrogatorio Ray dichiara di non aver ucciso il Dott. King.

– Morte misteriosa a Roma, apparente suicidio con colpo di pistola alla tempia del Colonnello Renzo Rocca del SIFAR, servizio segreto italiano, responsabile dello spionaggio industriale e della gestione dei fondi segreti profondamente coinvolto in una serie di fatti del servizio e a conoscenza di molti segreti di Stato.

– Trecento arresti e scontri continui a Washington mentre la Camera dei Rappresentanti vota un taglio di cento milioni di dollari sul programma di lotta alla povertà a sottolineare un non grande successo della marcia.

– I marines abbandonano Khe Sanh definita imprendibile. È una sconfitta ma il riuscire a spezzare l’assedio dei nord vietnamiti salva gli Sati Uniti da una nuova Dien Bien Phu.

GIOVEDÌ 28 GIUGNO 1968

– Cortei e proteste per la maggior parte contadine a Cesena Forlì e Terni.

– A Napoli manifestano i lavoratori dell’Italsider che in realtà scioperavano già da una quindicina di giorni.

– A Genova dopo mesi di trattative esplode la rabbia dei camalli.

– Il PCI si interroga sul rapporto con il Movimento Studentesco. Amendola continua sulla linea della lotta sui due fronti.

– Jerrold Potter, passeggero a bordo di un aereo di linea Douglas DC-3, precipita per diecimila metri e muore, aprendo la porta posteriore dell’aereo scambiandola per la porta del gabinetto. Il corpo non sarà mai più ritrovato

VENERDÌ 29 GIUGNO 1968

– Il Parlamento Cecoslovacco vota l’abolizione della censura sulla stampa e sugli altri mezzi di comunicazione. Viene esaltato il ruolo del Partito Socialdemocratico precedentemente perseguitato.

– Durissimi scontri a Berkeley tra studenti e Guardia Nazionale.

Stato d’assedio a Gerico, circondata da tre battaglioni israeliani. La città è accusata di fornire appoggi ai commando palestinesi infiltrati

– Nel secondo anniversario del Golpe Argentino le manifestazioni le proteste e gli scontri con la polizia continuano per due giorni.

– Il volo 101 della South East Airlines, un altro Douglas DC3, viene dirottato a Cuba poco dopo il decollo da uno dei passeggeri. Questo particolare dirottamento avrebbe causato una serie di simulazioni e imitazione nei mesi seguenti. Il pilota e i passeggeri tornano sani e salvi negli Stati Uniti ma il copilota, naturalizzato cittadino americano dopo essere fuggito dal Governo di Castro nel 1960, venne arrestato con l’accusa di diserzione e furto di un aereo cargo cubano per fuggire. Verrà rilasciato tre settimane dopo

I Viet Cong massacrano ottantotto civili a Son Tra, un villaggio di pescatori costieri dove le case erano state costruite con denaro americano, a causa dell’opposizione dei residenti al regime comunista. Altre cento tre persone rimangono ferite e cinquanta case vengono date alle fiamme

– Il concerto rock Midsummer High Weekend si è tenuto ad Hyde Park a Londra. Numerosi artisti presenti tra cui i Pink Floyd. È il primo grande concerto gratuito nel Regni Unito che infatti attirò seicentocinquantamila persone.

1968 copertina giugno 2018

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    Filippo Robbioni
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    L’ultima volta era successo 22 anni fa. Il Comune di Milano oggi ha consegnato le prime cinque nuove licenze per taxi. Nei prossimi mesi le nuove abilitazioni arriveranno a 336, per effetto del bando di marzo dell’anno scorso per 450 licenze. L’amministrazione comunale ha l’obiettivo di arrivare a circa mille nuovi permessi in città. Per questo ha dichiarato che porterà avanti la richiesta di altre autorizzazioni anche con Regione Lombardia. Stamattina c’è stata una piccola cerimonia di consegna a palazzo Marino: tre nuove licenze sono ordinarie, due per il servizio notturno. “Lavorare di notte mi preoccupa un po’ per quello che sta succedendo in città a livello di sicurezza, ma il trasporto pubblico ha bisogno di taxi soprattutto nella fascia serale” ha detto Matteo Grappoli, uno dei tassisti che ha ricevuto la licenza, nell'intervista fatta da Luca Parena.

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    1) “Ora tocca alla Cisgiordania”. L’esercito israeliano annuncia l’ampliamento dell’operazione militare su Jenin, mentre le famiglie vengono costrette all’evacuazione e il campo profughi della città inizia ad assomigliare sempre più alla striscia di Gaza. (Ahmad Odeh da Jenin) 2) Stati Uniti. I Proud Boys sono pronti a tornare e vogliono vendetta. I leader del gruppo di estrema destra appena rilasciati dal carcere dalla grazia di Trump chiedono al presidente una rivincita. (Roberto Festa) 3) Colombia, crolla il piano di pace del presidente Petro. Nel paese riscoppia la guerriglia per il controllo del narcotraffico. (Eleonora Cormaci - Terres des Hommes) 4) Il divorzio per violazione del dovere coniugale non esiste. La Francia condannata dalla Cedu. (Francesco Giorgini) 5) La dittatura Brasiliana, l’occupazione israeliana in Cisgiordania e la storia di Emilia Perez, narcotrafficante transgender. Le nomination per gli Oscar 2025 vanno contro corrente. (Mauro Gervasini - Film TV) 6) World Music. Il saxofonista Haitiano Jowee Omicil lancia il suo nuovo album puntando sui podcast. (Marcello Lorrai)

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    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    Il cavaliere mascherato e la lettera che lo simboleggia – l’ultima dell’alfabeto – sono lo spunto del nuovo lavoro in cui Antonio Latella, rileggendo in chiave contemporanea il mito dei supereroi, punta il riflettore sulle aree a rischio nella società del XXI secolo. Lo spettacolo sarà al Piccolo Teatro Grassi dal 23 gennaio al 16 febbraio 2025. Oggi ha Cult ne hanno parlato Federico Bellini (drammaturgo) e Antonio Latella (regista).

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