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“Il PD va cambiato, non superato”

Nicola Zingaretti a Trastevere

Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, ora candidato alla Segreteria del Partito Democratico, ha preso parte all’evento “Roma Si Può Cambiare” che si è tenuto in Piazza Santa Maria in Trastevere per celebrare la vittoria del centrosinistra dopo i ballottaggi di domenica scorsa.

Il docente universitario Giovanni Caudo ha trionfato nel III Municipio della Capitale, mentre il giovane Amedeo Ciaccheri, con un passato nei centri sociali, l’ha spuntata sull’avversario nel VIII Municipo. Ai due si aggiungono anche le presidenti del I e del II Municipio, Sabrina Alfonsi e Francesca Del Bello di Liberi e Uguali.

Zingaretti ha confermato proprio che questo è lo schema che vorrebbe portare nel Partito Democratico: un’alleanza larga e tante nuove idee. Ne ha parlato con Anna Bredice:

Intanto qua si festeggiano delle vittorie, perchè altrimenti ci sradichiamo dalla vita delle persone. E invece in una giornata drammatica, un modo di vivere, interpretare, costruire, lottare del centrosinistra ha vinto di nuovo. Per ricostruire una speranza era giusto dimostrare che in momenti difficili si può vincere. Nulla di più e nulla di meno.

Il modello Lazio qual è?

Non ci sono modelli, perchè altrimenti si ricomincia e ci sono i gelosi. Si vince benissimo anche nelle belle esperienze milanesi. Dobbiamo ora lavorare per vincere nelle prossime regionali. Certo, bisogna recuperare la voglia di stare insieme, di avere programmi chiari, avere la testa e il cuore vicino ai bisogni delle persone e poi di rimanere uniti. Se mi posso permettere, nel centrosinistra serve meno rabbia tra di noi e più passione. Quello che ci deve spingere a stare insieme è il bisogno dei cittadini, tanto più adesso che vedo in campo un’alleanza di governo sicuramente in questo momento in sintonia con gli umori del Paese, ma molto scarsa nei provvedimenti di governo. Il Partito Democratico a Roma è stato il co-protagonista di una grande avventura che ha portato alla vittoria, ha saputo unire, dialogare e costruire. Io ricordo a tutti che in Italia, tutti i comuni e le regioni, il Parlamento e il Senato, sono eletti con alleanze e con sistemi maggioritari, quindi servono un PD nuovo e forte e una grande alleanza per essere competitivi.

Il manifesto di Calenda

Ho letto ieri sera il manifesto di Calenda, lo confesso. Credo che sia un contributo molto interessante e utile. È esattamente quello di cui abbiamo bisogno, di idee. Penso che il Partito Democratico vada rilanciato, rinnovato, cambiato, ma non superato. Deve essere il protagonista della costruzione di una nuova alleanza, però per arrivare a questo obiettivo c’è bisogno di tanti contenuti e quello di Calenda è uno di questi contenuti.

Nicola Zingaretti a Trastevere
Foto dal profilo FB di Sabrina Alfonsi https://www.facebook.com/sabrina.alfonsi
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    Milano, consegnate le prime cinque licenze per nuovi taxi

    L’ultima volta era successo 22 anni fa. Il Comune di Milano oggi ha consegnato le prime cinque nuove licenze per taxi. Nei prossimi mesi le nuove abilitazioni arriveranno a 336, per effetto del bando di marzo dell’anno scorso per 450 licenze. L’amministrazione comunale ha l’obiettivo di arrivare a circa mille nuovi permessi in città. Per questo ha dichiarato che porterà avanti la richiesta di altre autorizzazioni anche con Regione Lombardia. Stamattina c’è stata una piccola cerimonia di consegna a palazzo Marino: tre nuove licenze sono ordinarie, due per il servizio notturno. “Lavorare di notte mi preoccupa un po’ per quello che sta succedendo in città a livello di sicurezza, ma il trasporto pubblico ha bisogno di taxi soprattutto nella fascia serale” ha detto Matteo Grappoli, uno dei tassisti che ha ricevuto la licenza, nell'intervista fatta da Luca Parena.

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    Esteri di giovedì 23/01/2025

    1) “Ora tocca alla Cisgiordania”. L’esercito israeliano annuncia l’ampliamento dell’operazione militare su Jenin, mentre le famiglie vengono costrette all’evacuazione e il campo profughi della città inizia ad assomigliare sempre più alla striscia di Gaza. (Ahmad Odeh da Jenin) 2) Stati Uniti. I Proud Boys sono pronti a tornare e vogliono vendetta. I leader del gruppo di estrema destra appena rilasciati dal carcere dalla grazia di Trump chiedono al presidente una rivincita. (Roberto Festa) 3) Colombia, crolla il piano di pace del presidente Petro. Nel paese riscoppia la guerriglia per il controllo del narcotraffico. (Eleonora Cormaci - Terres des Hommes) 4) Il divorzio per violazione del dovere coniugale non esiste. La Francia condannata dalla Cedu. (Francesco Giorgini) 5) La dittatura Brasiliana, l’occupazione israeliana in Cisgiordania e la storia di Emilia Perez, narcotrafficante transgender. Le nomination per gli Oscar 2025 vanno contro corrente. (Mauro Gervasini - Film TV) 6) World Music. Il saxofonista Haitiano Jowee Omicil lancia il suo nuovo album puntando sui podcast. (Marcello Lorrai)

    Esteri - 23-01-2025

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    Poveri ma belli di giovedì 23/01/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    Oggi a Jack, Matteo Villaci e Luca Santoro hanno parlato di JPEGMafia e del suo concerto di ieri sera all'Alcatraz di Milano. JPEGMafia, pseudonimo di Barrington DeVaughn Hendricks, è un rapper americano sperimentale dai molteplici talenti, produttore, interprete e leader della scena rap underground.

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    "Zorro" in prima assoluta al Piccolo Teatro Grassi

    Il cavaliere mascherato e la lettera che lo simboleggia – l’ultima dell’alfabeto – sono lo spunto del nuovo lavoro in cui Antonio Latella, rileggendo in chiave contemporanea il mito dei supereroi, punta il riflettore sulle aree a rischio nella società del XXI secolo. Lo spettacolo sarà al Piccolo Teatro Grassi dal 23 gennaio al 16 febbraio 2025. Oggi ha Cult ne hanno parlato Federico Bellini (drammaturgo) e Antonio Latella (regista).

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    Musica leggerissima di giovedì 23/01/2025

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    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali ospiti Manuela Mariani e Ilaria Scartabellati, Naturalista e autrici del libro ChioccioLINA va in vacanza per raccontarci il loro ultimo lavoro. A cura di Cecilia Di Lieto.

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