Approfondimenti

Napoli, ferito con fucile perché nero

Konate Bouyagui

Un fucile ad aria compressa, due colpi, l’obbiettivo un ragazzo di 21 anni originario del Mali. È successo mercoledì sera in pieno centro a Napoli. Ad essere colpito Konate Bouyagui, che da diversi anni vive in Italia e fa il cuoco.

Il giovane stava tornando dal lavoro come ogni sera. Percorreva a piedi via Umberto quando, attorno a mezzanotte e mezza, un’automobile scura lo ha affiancato: dal finestrino è uscita una canna di fucile, due spari e poi delle risate. Bouyagui ha riportato una ferita all’addome.

Lo abbiamo intervistato oggi, a poche ore da quell’aggressione.

Stavo tornando da lavoro, c’erano due persone dentro ad una macchina. Hanno fatto uscire il fucile dal finestrino e hanno sparato questi piombini. Mi hanno colpito all’addome. All’inizio non mi faceva così tanto male e ho continuato a camminare, ma poi ha iniziato a bruciarmi e quando ho controllato ho visto il sangue che stava scorrendo. Ho chiamato un mio amico, mi è venuto a prendere e siamo andati a casa, poi mi ha accompagnato in ospedale.

Hanno detto qualcosa queste persone quando hanno aperto il fuoco? Hai sentito qualche commento?

Si sono messi a ridere e poi sono andati via.

Ti era mai successo qualcosa del genere o altro tipo di intimidazioni?

A parte quello che dicono i ragazzini, ma alla fine sono ragazzini e non ci sono mai troppi problemi e non li ho mai considerati tanto. Invece quelli di ieri erano adulti. Così non era mai successo, è assurdo.

Tu sei da un po’ di anni in Italia, fai il cuoco. Un episodio del genere che riflessioni ti suscita? Ti spaventa, ti preoccupa, ti fa pensare di andare via dall’Italia? Ci racconti adesso, dopo un po’ di ore da quello che è successo, come stai?

Questa cosa mi ha fatto davvero spaventare, ho anche pensato di preparare la valigia e andarmene, però poi ho pensato che le persone non sono tutte uguali. Penso anche però che potrebbe succedere di nuovo, con una pallottola vera però. Direi che sono spaventato, sto ancora pensando se restare in Italia o se andare a stabilirmi da un’altra parte. Non puoi andare via dal tuo Paese e andare in un altro Paese per trovarti davanti gli stessi problemi. È una cosa difficile.

Ci ricordi perchè sei andato via dal tuo Paese?

Sono andato via perché il Mali non era stabile. Il Paese che mi accolto prima era bello, ma se iniziano a succedere dei fatti così bisogna preoccuparsi.

Tu di cosa ti occupi a Napoli?

Quando sono arrivato ho cercato di imparare la lingua e ho fatto tante formazioni per diventare cuoco. Ora sono chef di cucina internazionale e napoletana.

Ti sei fatto un’idea del perchè è successa una cosa del genere?

La cosa che ho notato è che c’è un cambiamento che ci fa tornare indietro, spinge le persone a fare male ad altre persone. Non è davvero un grande cambiamento.

So che oggi ci sarà un presidio per esprimerti solidarietà, ci sono persone che ti sono vicine in questo momento.

Sì sì, hanno organizzato per esprimermi solidarietà stasera davanti alla Prefettura di Napoli. Io ringrazio davvero tutti, la loro reazione mi ha lasciato senza parole.

Konate Bouyagui
Foto dal profilo FB di Fabrizio Delprete https://www.facebook.com/fabrizio.delprete.5
  • Autore articolo
    Omar Caniello
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 23/01 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 23-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 23/01 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 23-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 23/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 23-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 23/01/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 23-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Doppio Click di giovedì 23/01/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 23-01-2025

  • PlayStop

    JPEGMafia, il concerto all'Alcatraz di Milano

    Oggi a Jack, Matteo Villaci e Luca Santoro hanno parlato di JPEGMafia e del suo concerto di ieri sera all'Alcatraz di Milano. JPEGMafia, pseudonimo di Barrington DeVaughn Hendricks, è un rapper americano sperimentale dai molteplici talenti, produttore, interprete e leader della scena rap underground.

    Clip - 23-01-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di giovedì 23/01/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 23-01-2025

  • PlayStop

    Playground di giovedì 23/01/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 23-01-2025

  • PlayStop

    Jack di giovedì 23/01/2025

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist sui canali social di Matteo Villaci.

    Jack - 23-01-2025

  • PlayStop

    "Zorro" in prima assoluta al Piccolo Teatro Grassi

    Il cavaliere mascherato e la lettera che lo simboleggia – l’ultima dell’alfabeto – sono lo spunto del nuovo lavoro in cui Antonio Latella, rileggendo in chiave contemporanea il mito dei supereroi, punta il riflettore sulle aree a rischio nella società del XXI secolo. Lo spettacolo sarà al Piccolo Teatro Grassi dal 23 gennaio al 16 febbraio 2025. Oggi ha Cult ne hanno parlato Federico Bellini (drammaturgo) e Antonio Latella (regista).

    Clip - 23-01-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di giovedì 23/01/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 23-01-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 23/01/2025

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali ospiti Manuela Mariani e Ilaria Scartabellati, Naturalista e autrici del libro ChioccioLINA va in vacanza per raccontarci il loro ultimo lavoro. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 23-01-2025

  • PlayStop

    Cult di giovedì 23/01/2025

    Oggi a Cult: i registi Silvia Luzi e Luca Bellino sul film "Luce"; Federico Bellini e Antonio Latella su "Zorro" in scena al Piccolo Teatro Grassi; Serena Sinigaglia parla di "L'empireo" di Lucy Kirkwood al Carcano di Milano; la rubrica di lirica a cura di Giovanni Chiodi...

    Cult - 23-01-2025

  • PlayStop

    Pubblica di giovedì 23/01/2025

    La grande nebulosa del piano Mattei. Il governo Meloni “ricicla” un vecchio progetto per il Mozambico e lo presenta come nuovo. Alla fine, però – scrive Simone Ongio nel report di ReCommon, ospite a Pubblica – «il soggetto privato italiano sembrerebbe il vero beneficiario di tutta l’operazione: realizzerà un hub impiegando imprese italiane finanziate dal governo mozambicano. Il quale riceve oggi un credito d’aiuto a tasso zero tramite la cooperazione italiana allo sviluppo, ma che andrà restituito entro 32 anni».

    Pubblica - 23-01-2025

  • PlayStop

    A come Africa di giovedì 23/01/2025

    A cura di Sara Milanese. Con #HamzaBenHassan, autore e produttore tv a #Ndjamena, parliamo del sistema televisivo e radiofonico del #Ciad, e raccontiamo della società ciadiana

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 23-01-2025

Adesso in diretta