Approfondimenti

Migranti, tregua tra Seehofer e Merkel

La cancelliera tedesca Angela Merkel

Per il momento la rottura è scongiurata, nel braccio di ferro sui profughi tra la cancelliera Angela Merkel e il ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer si prende tempo. Oggi i due hanno trovato un compromesso, almeno temporaneo, che fa tirare un sospiro di sollievo dentro l’Unione – le tensioni rischiavano di incrinare l’alleanza tra CDU della cancelliera e la CSU bavarese di Seehofer – e allontana lo spettro di una rottura della coalizione di governo.

La resa dei conti in quello che sta sempre prendendo più la forma di uno scontro di potere tra la Cancelliera e il leader dei cristiano sociali bavaresi sembra però al momento solo rimandata, non ancora evitata del tutto.

Il tema è il piano del ministro di respingere alla frontiera i richiedenti asilo già registrati in altri Paesi europei – i cosiddetti “casi Dublino”. Senza aspettare una decisione europea. Merkel è invece contraria a mosse unilaterali, anche per evitare che allora altri Paesi facciano altrettanto, e decidano ad esempio di non registrare i migranti che arrivano.

Dopo giorni di tensioni e riunioni separate dei due partiti, CDU e CSU, oggi è stato raggiunto un compromesso, che i due contendenti hanno annunciato in conferenze stampa separate. Per ora saranno respinti solo coloro che hanno ricevuto un divieto di ingresso in Germania. La Merkel guadagna 2 settimane di tempo – quello che aveva chiesto fin dall’inizio, in realtà – per trattare in Europa, stringere accordi bilaterali con gli altri Paesi.

Il tema immigrazione sarà al centro del vertice europeo di fine mese. La Cancelliera ha spiegato oggi ai giornalisti che i due alleati dell’Unione hanno lo scopo comune di diminuire il flusso dei migranti verso la Germania. Che quanto avvenuto nel 2015, l’apertura delle porte a centinaia di migliaia di rifugiati, non deve ripetersi. Ma bisogna operare insieme agli altri Paesi europei. Seehofer e la CSU insomma per ora hanno fatto un passo indietro, potremmo dire, quantomeno rispetto ai toni bellicosi di pochi giorni fa. La domanda che ora in molti si fanno è: cosa succederà da luglio?

Se i colloqui europei non andranno a buon fine, Seehofer ha già annunciato l’intenzione di implementare il suo piano. E questo rischia di diventare nuova dinamite politica, perché la Cancelliera ha invece messo in chiaro che non ci saranno automatismi. Il primo luglio la CDU si riunirà, ha spiegato, farà il punto e vedrà il da farsi. Ed ha avvertito: è vero che i ministri hanno libertà di manovra, ma nell’ambito delle linee guida che da la Cancelliera.

I cristiano sociali però premono per agire, in tempi brevi. Il partito è sotto pressione in vista delle elezioni in Baviera ad ottobre, più interessato a cosa succede a Monaco piuttosto che a Berlino. E non vuole perdere voti a favore dell’estrema destra, della Alternative fuer Deutschland. Anche da questo, dicono diversi commentatori, scaturisce il piano di respingimenti al confine. Decisamente più spettacolari rispetto ad espulsioni fatte dopo aver accertato dove un singolo richiedente asilo sia già stato eventualmente registrato.

Stasera la Cancelliera incontra il presidente del consiglio italiano, Giuseppe Conte, e potrebbe essere una prima occasione per sondare il terreno con appunto i partner europei. Per ora insomma la rottura non c’è stata. Al momento però, sembra solo una tregua, piuttosto che una soluzione definitiva.

La cancelliera tedesca Angela Merkel
Foto dal profilo FB di Angela Merkel https://www.facebook.com/AngelaMerkel/
  • Autore articolo
    Flavia Mosca Goretta
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 28/04 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 28-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 28/04 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 28-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 27/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 27-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 28/04/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 28-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 28/04/2025

    I segni dell'autoritarismo e del neofascismo strisciante. 1) Oltre 200 costituzionalisti hanno denunciato in un appello i pericoli per la democrazia causati dal decreto cosiddetto "sulla sicurezza". Secondo la costituzionalista Anna Mastromarino, ospite di Pubblica, il decreto «fa un uso del controllo e della paura come strumento di governo». 2) Dongo, Ascoli Piceno, il cimitero Acatollico di Roma. E poi Cinisello Balsamo, Domodossola. I luoghi della cronaca del revisionismo filo-fascista. La destra punta a rendere clandestino l’antifascismo? Ospite il sociologo e storico Marco Revelli.

    Pubblica - 28-04-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di lunedì 28/04/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 28-04-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di lunedì 28/04/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 28-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 28/04/2025

    I fatti del giorno analizzati dai nostri esperti, da studiose e studiosi. I protagonisti dell'attualità intervistati dai nostri conduttori.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 28-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 28/04/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 28-04-2025

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 28/04/2025

    - Manca una settimana al Festival dei Diritti Umani: testimonianze, film, musica, fotografia, disegni sui grandi temi di attualità. Tutto il programma su fondazionedirittiumani.org - Il Memorial Day di tutte le vittime. Due associazioni pacifiste israelo-palestinesi sfidano la retorica dello Yom HaZikaron. Nostra intervista a Ezter Kolanj, co-direttrice di Combatants for Peace - I “poveri cristi” non sanno di poter rivendicare i propri diritti. Nostra intervista ad Ascanio Celestini per il suo ultimo libro uscito per Einaudi. Martedì 29/4 lo presentiamo alla Libreria Hoepli

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 28-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di lunedì 28/04/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 28-04-2025

Adesso in diretta