Mancano poche ore al via della nuova edizione del Primavera Sound di Barcellona, che con il 2018 festeggia il suo diciottesimo compleanno. E’ il più importante Festival musicale d’Europa? Da qualche anno, probabilmente, sì. Anche se quest’anno si sono sentite un po’ di voci critiche rispetto alle scelte sul cartellone, da qualcuno giudicato meno completo degli anni passati.
Manca forse qualche nome altisonante, ma vale la pena di ricordare come l’anno scorso uno dei mega-ospiti in programma (Frank Ocean) cancellò all’ultimissimo momento la sua partecipazione: e praticamente nessuno se ne accorse.
La forza di questo Festival sta in buona parte nella sua storia: nato da un gruppo di amici e appassionati, che gestivano un club nella capitale catalana, nel giro di pochi anni è diventato un punto fermo per i music lovers europei e non solo. Tra i tanti motivi, la voglia di raggruppare insieme musiche di ogni genere ed estrazione. E un atteggiamento rispetto al concetto di headliner, di nome di richiamo, perfettamente raccontato da questo cartellone.
I nomi, come vedete, sono tutti scritti con lo stesso carattere, in ordine alfabetico. Poco importa che giovedì 31 maggio ci sia Björk, o Nick Cave & The Bad Seeds: il lancio li mette sullo stesso piano del producer italiano Populous o dello storico gruppo jazz Art Ensemble of Chicago.
Abbiamo citato un italiano, ma Populous non sarà il solo: ci saranno infatti presenze molto meritate, in questo cartellone d’eccezione. Da una parte per Cesare Basile, con i suoi Caminanti, e per i Guano Padano, si tratta di una celebrazione di carriere piene di talento, ispirazione, grande musica. Dall’altra, per la band guidata da Adele Nigro, gli Any Other, si tratta del giusto riconoscimento per uno di progetti musicali più promettenti degli ultimi anni.
Il cartellone, chiaramente, non possiamo raccontarvelo tutto. Possiamo però dare i numeri, e dirvi che saranno 257 gli ospiti musicali di questa diciottesima edizione. E nelle prossime ore vi presenteremo qualcuno dei live più intriganti.
Su queste pagine infatti, nei prossimi giorni, troverete anticipazioni e cronache dal Festival, che oggi esordisce con i primi concerti. I nomi più noti che si esibiranno in questo mercoledì sono entrambi britannici: i Belle and Sebastian e gli Spiritualized (attesi per un live che li vedrà accompagnati da un’orchestra e da un grande coro). Da giovedì a sabato, invece, si svolgeranno la maggior parte dei concerti, ospitati dall’enorme e organizzatissima area del Parc del Forum.
Oltre al programma più corposo, dedicato al grande pubblico, confermato anche quest’anno l’appuntamento con il Primavera Pro, una tre giorni dedicata ai professionisti del mondo musicale, che si tiene durante il giorno al Museo d’arte contemporanea, in pieno centro. Tra i contenuti più interessanti, una tavola rotonda organizzata in collaborazione con Amnesty International, per parlare di musica e censura, dopo che alcuni artisti rap spagnoli hanno ricevuto condanne penali per i loro testi.
Per chi non sarà a Barcellona, il Primavera Sound offrirà dal proprio sito ufficiale la possibilità di assistere via streaming a molti concerti: non si tratterà però di uno streaming in diretta. Le trasmissioni inizieranno il giorno successivo ai live, quindi da giovedì a domenica, e la lista dei concerti programmati si conoscerà direttamente il giorno stesso. Noi vi terremo aggiornati, dunque seguiteci!