Torna l’asse di centrodestra, Berlusconi torna a esercitare il suo controllo sulla coalizione.
“Berlusconi e Salvini si sono visti” dice Mariastella Gelmini svelando il piccolo mistero della mattina, con le voci che si rincorrevano nel confermare o smentire il faccia a faccia.
Non c’è bisogno di mantenere il segreto, per Forza Italia anche se, probabilmente, Salvini avrebbe preferito che non si desse ufficialità all’incontro.
Berlusconi approfitta della figuraccia fatta dal duo Di Maio-Salvini, incapaci di presentarsi al Capo dello Stato con un programma comune e un nome condiviso per la presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo avere enfaticamente affermato “stiamo facendo la Storia”.
Il capo di Forza Italia, di nuovo eleggibile, sente odore di rivincita. Per lui lo scenario migliore sarebbe il fallimento definitivo del tentativo di intesa tra Lega e 5 Stelle, tra Salvini e Di Maio, per potersi proporre come il salvatore della Patria in nuove elezioni che, se quello fosse lo scenario, potrebbero tenersi dopo l’estate.
“Siamo sicuri che Salvini dirà si solo se tutti i fondamentali del nostro programma faranno parte del programma di governo” ha aggiunto, velenosa, la capogruppo alla Camera di Forza Italia.
Un abbraccio da cui adesso Salvini difficilmente potrà svincolarsi, anche se agita forte in queste ore le sue bandiere contro Europa e immigrazione. Una provocazione per il Movimento 5 Stelle.
Comunque vada, questa mano la vince il mai morto Berlusconi. O con la strada spianata verso nuove elezioni, o con una ipoteca fortissima sul nuovo governo.