Sarà una giornata molto difficile per chi volesse viaggiare in treno in Francia: oggi ci saranno meno del 10% dei treni in servizio in quella che è una una delle partecipazioni più alte ad uno sciopero nella storia della SNCF, le ferrovie francesi. Solo per oggi, ed è un qualcosa di veramente raro, ci saranno più del 70% dei conduttori in sciopero in tutta la Francia.
È il primo giorno di un conflitto che rischia di durare addirittura tre mesi. Questi sono i primi due giorni di sciopero, ma i sindacati delle ferrovie francesi hanno annunciato uno sciopero che loro chiamato “perlato”, cioè uno sciopero al gocciolo due giorni ogni cinque per i prossimi tre mesi, a meno che non si arriverà prima ad un accordo.
Questo non è il solo fronte sociale che si apre per Macron. Ricordiamo infatti che una settimana fa tutta la funzione pubblica era in sciopero e manifestazione e c’è anche AirFrance che è in sciopero – ed anche questo è uno sciopero che rischia di durare – senza contare poi le università in agitazione e altri settori che stanno iniziando a mobilitarsi proprio in questi giorni.
Questo è il primo vero banco di prova social per il Presidente Emmanuel Macron. Lo aspetta un lungo braccio di ferro e nell’attesa di capire quali saranno gli sviluppi, l’opinione pubblica è divisa al 50 e 50, tra i sostenitori delle agitazioni e chi invece si schiera dalla parte del governo.