La toppa rischia di essere peggiore del buco.
A Cologno Monzese, la giunta leghista aveva organizzato una due giorni di rievocazione storica di una brigata di SS naziste. Una iniziativa sconcertante, a tre giorni dal 25 aprile.
Dopo le reazioni di associazioni partigiane e partiti, dopo che il caso ha assunto dimensioni nazionali, a Cologno è comparso un nuovo manifesto: assieme al campo dei soldati della famigerata 36a brigata delle SS è previsto che vengano rappresentati soldati dell’Armata Rossa e i partigiani del Corpo Volontari della Libertà.
In realtà il programma è del tutto identico a quello originario, fatta salva la prevista ‘distribuzione di onorificenze’. E dell’associazione ‘Ricordare il passato’ che, secondo il nuovo manifesto, organizzerebbe la nuova versione del campo non c’è traccia in rete.
Sparito invece dal manifesto del Comune di Cologno il gruppo ’36 Fusilier Kompanie’ specializzato in rievocazioni delle gesta, si fa per dire, di soldati nazisti.
La giunta della Lega di Cologno Monzese, dopo aver organizzato la rievocazione di un campo nazista, risponde all’indignazione suscitata provando a camuffare l’iniziativa. Ma senza riuscirci