Approfondimenti

Un Paese privo di un’idea di futuro

Quali sorprese potrà riservare questa campagna elettorale nella sua ultima settimana?

E’ davvero difficile immaginarne.

Forse, qualche mirabolante promessa, simile a quelle in cui tutti si sono esercitati all’inizio dei giochi. Promesse per lo più irrealizzabili, quantomeno nell’immediato, e lontane dal tema vero che avrebbe dovuto tenere banco: come fare uscire il Paese da una crisi che non è solo economica ma è anche cultuale, di prospettiva, relativa all’idea di sé della Nazione.

Invece, hanno prevalso i tatticismi, i posizionamenti, l’attendismo. La politica è lo specchio di un Paese invecchiato, incattivito, che non riesce a proiettare se stesso nel futuro.

La sinistra avrebbe potuto e dovuto, in un contesto di crisi, generare più idee e spinta propulsiva, invece il pallino è stato della destra che, dopo Macerata, è riuscita a catalizzare una parte non secondaria dell’attenzione sul capro espiatorio del ‘nemico esterno’, gli immigrati.

Il Movimento 5 Stelle gode della rendita di posizione dato dall’essere stato sempre all’opposizione, di non apparire come compromesso con il sistema e questa rendita gli porterà moltissimi voti.

Il Pd ha deciso di puntare su Gentiloni ma l’impressione è che sia tardi per ribaltare l’esito annunciato delle urne.

Una fetta della partita si gioca al sud, dove Movimento 5 Stelle e centrodestra si contendono molti collegi uninominali che potrebbero essere decisivi. Al nord, all’uninominale, Berlusconi e Salvini sembrano egemonici. Al centrosinistra rimangono i bastioni storici del centro Italia. E’ nella quota proporzionale che si dovrebbero rispecchiare di più gli equilibri tripolari cui siamo abituati fin da 5 anni fa.

Da lunedi prossimo lo scenario più probabile è una fase lunga e logorante in cui il Quirinale diventerà protagonista e si cercherà di comporre una maggioranza di Governo in una situazione di stallo in cui nessun partito e nessuna coalizione potrebbero aver raggiunto la maggioranza assoluta. Anche se il numero degli elettori che si dice indeciso è talmente alto che le sorprese sono sempre possibili soprattutto dalle parti di 5 Stelle e coalizione Berlusconi Salvini.

E un ulteriore fattore non prevedibile, Macerata insegna, è la cronaca, tanto più capace di condizionare il voto quanto più i partiti e i leader appaiono in deficit di proposta e credibilità

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 22/01 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 22-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 22/01 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 22-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 22/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 22-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 22/01/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 22-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Note dell’autore di mercoledì 22/01/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 22-01-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di mercoledì 22/01/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 22-01-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 22/01/2025

    L'esercito israeliano si concentra ora sulla Cisgiordania, morti e feriti a Jenin, per compiace e i coloni e colpire ancora Hamas, l'analisi di Eric Salerno; con l'arrivo di Trump come cambia la diplomazia mediorientale secondo Laura Guazzone, docente di Storia contemporanea del mondo arabo alla Facoltà di Studi orientali dell'Università di Roma "La Sapienza". La cancellazione del green deal e l'uscita dagli accordi di Parigi sono già fatti, mentre l'Europa guarda a India e Cina come alleati per la transizione secondo Luca Iacoboni, responsabile relazioni esterne del centro studi ambientalista Ecco. Leonard Peltier torna a casa, ai domiciliari, ma come dice lui nell'audio che mi faccio sentire "casa è come essere liberi", il racconto di Andrea De Lotto che per 14 anni ha sostenuto la causa per la grazia e la liberazione del leader del Indian Movement in carcere da 49 anni.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 22-01-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 22/01/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 22-01-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 22/01/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 22-01-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di mercoledì 22/01/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 22-01-2025

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 22/01/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 21-01-2025

  • PlayStop

    Avenida Brasil di martedì 21/01/2025

    La trasmissione di musica brasiliana di Radio Popolare in onda dal 1995! Da nord a sud, da est ad ovest e anche quella prodotta in giro per il mondo: il Brasile musicale di ieri, di oggi e qualche volta di domani... Ogni martedì dalle 23.00 alle 24.00, a cura di Monica Paes. Potrete anche, come sempre, scaricare i podcast e sentirla quando e quante volte volete... https://www.facebook.com/groups/avenidabrasil.radio/ https://www.facebook.com/avenidabrasil.radio/

    Avenida Brasil - 21-01-2025

Adesso in diretta