“Io Photoshop non l’ho mai usato”.
Non ha bisogno di fotoritocco Ighli Vannucchi: non gli serviva prima per aggraziare le traiettorie delle sue magie di destro, tantomeno oggi per rendere più generoso il pescato.
Nato a Prato nel 1977, per quasi venti anni ha fatto su e giù per la penisola palla al piede. Lucchese, Salernitana, Empoli, Palermo alcune delle squadre in cui ha giocato. Sempre con il numero 10 sulle spalle, perché Ighli è e rimane l’autentico fantasista di provincia.
“Il 10 è il numero che rappresenta il calcio, il numero di Platini. Era il mio sogno da bambino, per me è stato un grande stimolo e una grande responsabilità” racconta.
Negli anni Vannucchi ha regalato tante gioie a tifosi e appassionati di fantacalcio con le sue giocate geniali, magari un po’ a intermittenza come è inevitabile per i giocatori con le sue caratteristiche e il suo tasso tecnico.
Oggi si diverte con il progetto Il Bomber e dà sfogo alla sua infinita passione per la pesca, come dimostra la fotografia.
Ascolta l’intervista di Ighli Vannucchi nella puntata numero 10 di Olio di Canfora.