129 morti a Parigi in un triplice attacco terroristico. Il primo è avvenuto nell’Estade de France, il secondo nei pressi di rue de Charonne, nell’11esimo arrondisment e il terzo nel locale Batalcan, dove si stava svolgendo un concerto. L’assalto alla capitale francese è cominciato intorno alle 22. In tutto sono state sette le esplosioni sentite in città.
Al Batlacan l’attacco è avvenuto durante lo spettacolo degli Eagles of Death Metal in cui avrebbero fatto irruzione almeno due uomini molto armati, secondo le prime testimonianze. Millecinquecento gli spettatori presenti. Gli uomini avrebbero aperto il fuoco, uccidendo secondo i primi bilanci almeno 15 persone. I terroristi avrebbero poi preso diversi uomini in ostaggio, una sessantina. Questo sarebbe il più grave dei tre attentati a quanto risulta.
Allo Stade de France si trovava anche il presidente francese Francois Hollande, allontanato dalle forze di sicurezza francesi. L’inquilino dell’Eliseo ha annunciato lo stato di emergenza e chiuso le frontiere. Intanto è stata costituita un’unità di crisi con il primo ministro Manuel Valls e il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve.
“È un orrore, mobiliteremo tutte le forze possibili”, ha commentato a caldo il presidente francese Francois Hollande. Ha continuato chiedendo l’aiuto di tutti per combattere i terroristi. Verso l’una, il presidente ha dichiarato che non parteciperà al G20 che comincerà domani in Turchia.
Ancora non è chiara la rivendicazione degli attentati di Parigi, per quanto Site Group, sito specializzato in analisi sul terrorismo internazionale, ipotizzi che ci sia Isis dietro. La causa dell’attacco potrebbero essere le operazioni francesi nella zona della Stato Islamico. Questa è la versione confermata in nottata da più fonti.
Finora non si sa nulla degli attentatori, se non che avrebbero gridato “Allah è grande” prima di colpire, secondo i testimoni. All’1.15 arriva la prima rivendicazione: la firma Dabiq France, il giornale francese dello Stato Islamico. A colpire Parigi sarebbero stati kamikaze legati allo Stato Islamico.
Intanto c’è stato il raid delle forze speciali francesi, come mostrano le foto di utenti twitter e come conferma sui social network il giornalista di Libération Laurence Defranoux. Cinque i terroristi che sono stati uccisi. Almeno 1.500 i militari in azione nelle strade di Parigi. Il 14 novembre alle 9 è convocato il Consiglio Supremo di Difesa.