Ferruccio de Bortoli è stato ospite della nostra trasmissione Radiosveglia.
La conversazione con l’ex direttore del Corriere della Sera e del Sole24Ore è iniziata dalla lettura di alcuni titoli dei quotidiani su povertà, immigrazione, Europa. E poi Renzi, il Pd e il centrosinistra. «Non penso sia un problema eminentemente politico”, ha detto l’ex direttore del Corriere riferendosi al ‘tutti contro tutti’ nel centrosinistra. «E’ invece un problema psicoanalitico: da una parte – dice De Bortoli – c’è lo scontro di personalità e dell’altra l’accumulo di rancori personali. Le differenze programmatiche in alcuni casi non sono così ampie. Ci si dovrebbe aspettare, per logica, che il segretario del Pd ad un certo punto dicesse: ‘Abbiamo litigato, abbiamo anche posizioni diverse, ma perché non proviamo a confrontarci sulle idee?’. Questo, però, non avviene».
D’obbligo un passaggio su Maria Elena Boschi. E’ arrivata la querela annunciata due mesi fa dalla ministra? «No, non l’ho ancora ricevuta ma c’è ancora tempo», ha risposto De Bortoli. Boschi aveva minacciato una querela perché l’ex direttore del Corriere della Sera nel suo libro “Poteri forti (o quasi)” scrive che la ministra si rivolse nel 2015 all’ allora capo di Unicredit Federico Ghizzoni perché valutasse “una possibile acquisizione di Banca Etruria”, la banca di cui è stato vicepresidente il padre di Boschi, Pierluigi. «Quell’ incontro io l’ho citato, non è stato smentito», dice De Bortoli. Inoltre «nel libro di Renzi c’è un’indiretta conferma».
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