Salvini gioca di sponda. Dichiara interesse per il Movimento 5 Stelle per evitare l’abbraccio mortale di Berlusconi. La strategia della Lega prevede sempre l’alleanza tradizionale di centrodestra ma Salvini questa volta vuole esserne il numero uno e quindi manda a dire a Berlusconi di avere pronta l’alternativa se la sua leadership non fosse riconosciuta. Ma non è solo un diversivo. Grillo ha sempre rifiutato di riconoscere nell’antifascimo un valore, celebre il suo invito ai militanti di Casa Pound di entrare a fare parte del Movimento e questo è un terreno, che si potrebbe definire ideologico, comune con Salvini. I punti di programma che elenca adesso Salvini, immigrazione, Europa, sicurezza, sono davvero un presupposto per una possibile intesa tra la destra e il Movimento 5 Stelle. E’ il risultato del progressivo prevalere dei temi più vicini alla destra da parte dei grillini. Il no alla legge sull’apologia del fascismo, definita “liberticida” è solo l’ultimo episodio. Celebri sono i no allo Ius soli e alle Unioni Civili. Il M5S è capace non solo di sostenere argomenti di destra ma di diventare egemone rubando la scena ai rappresentanti tradizionali. Si potrebbe citare l’attacco alle Ong che salvano i migranti nel Mediterraneo, condotta da Luigi Di Maio, cui la Lega si è dovuta accodare. Una alleanza Lega Movimento 5 Stelle è quindi un’ipotesi teorica ma non impossibile. E non è detto che a guidarla sarebbe il Carroccio
Salvini e Grillo, prove di dialogo
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Autore articolo
Luigi Ambrosio