C’è un’Italia apparentemente minore che merita di essere conosciuta. Sono questi scampoli di territorio, poco battuti dal turismo di massa, che Radio Popolare ha deciso di individuare come nuove mete per i suoi viaggi. Una scoperta al mese, per un anno. Piccoli agriturismi, opere d’arte nascoste, impreviste wilderness, giovani che si rifiutano di emigrare e si inventano un lavoro, progetti di recupero, menù vegetariani che soddisfano anche i fondamentalisti della cotoletta, salumi veraci che mandano in fanteria anni di veganismo…
Quest’anno siamo stati a Napoli, nelle Marche, in Abruzzo, nell’entroterra cilentano e dentro una Sardegna ‘minore’ che non ha nulla da invidiare alla ‘maggiore’. A Biella siamo stati anche sulle ceneri del mobilificio Aiazzone.
Stiamo studiando alcuni fine settimana italiani anche per il prossimo anno. Il 17 e 18 marzo a Genova percorreremo le geografie urbane di Fabrizio De Andrè ed incontreremo un referente della Comunità San Benedetto al Porto, per poi spostarci nell’Ecovillaggio Torri Superiori nell’entroterra di Ventimiglia.
Altre mete italiche saranno Trieste e Palermo.
Nella cena natalizia dei viaggiatori della radio, che si terrà intorno a metà dicembre, comunicheremo qualche data e daremo un’indicazione dei costi.