Oggi, martedì 3 novembre, prende il via Amazon Prime Now, un nuovo servizio del colosso di Seattle che consente, per ora solo agli abitanti di Milano, di ricevere nel tempo record di un’ora qualsiasi cosa ordinata tramite l’app Prime Now. Applicazione scaricabile gratuitamente da Google Play e App Store di Apple.
Il costo del servizio è di 6,90 € per chi richiede la consegna dei prodotti acquistati entro un’ora, gratuito se vi accontentate di un paio d’ore di attesa. La scelta è tra quindicimila articoli, per lo più da supermercato: detersivi, vino, bibite, prodotti freschi, surgelati e un po’ di tecnologia.
Internet è impazzita, l’hashtag #AmazonPrimeNow è tra i più frequentati nelle ultime ore e i commenti su Twitter vanno dal “Non vedo l’ora di trovarmi all’ora di cena con il frigo vuoto per fare un ordine su #AmazonPrimeNow” a “Improvvisamente mi vengono in mente un sacco di cose di cui ho assolutamente bisogno in 1-2 ore”. Qualcuno lamenta il fatto che sia disponibile solo a Milano, dato che il relativamente nuovo magazzino di Amazon si trova proprio nel capoluogo lombardo.
L’esperimento milanese arriva subito dopo la prima sperimentazione effettuata a Seattle dal gruppo guidato da Jeff Bezos, il 25 agosto ha aperto ufficialmente il Prime Now nella capitale del grunge e poco più di due mesi dopo sbarca nella (ormai ex) città di Expo.
Stando alle cronache dei giornali online di Seattle, le spedizioni arrivano nei tempi promessi e possono essere tracciate in tempo reale tramite l’app. Il servizio funziona dalle 8 della mattina a mezzanotte ed è strettamente legato all’abbonamento Prime di Amazon (19,99 euro l’anno). Amazon Prime esiste da una decina d’anni e in sostanza consente di ricevere i pacchi di Amazon in tempi più rapidi risparmiando qualcosa, l’app Prime Now è una sorta di estensione del vecchio Prime.
Nel 2016 il campo d’azione dovrebbe allargarsi ad altri centri urbani italiani, ma nel frattempo staremo a vedere le reazioni di commercianti piccoli e grandi, che come è già accaduto alle librerie, si troveranno a dover lottare con un colosso dell’e-economy che entra sempre più a contatto con l’economica tradizionale. Non finisce qua, per prendere ancor più confidenza con il campo da gioco del commercio tradizionale, oggi a Seattle Amazon ha inaugurato la sua prima libreria fisica.