Dagli arresti dei boss della ‘ndrangheta di questi ultimi giorni (Vincenzo Macrì e Giuseppe Giorgi) al potere delle cosche in Calabria; da San Luca dove il diritto alla democrazia è sospeso per l’assenza di liste alle elezioni per il sindaco, a Locri dove le migliaia di giovani in piazza il 21 marzo scorso (Giornata della memoria delle vittime innocenti di mafia) hanno rappresentato una svolta nella lotta alla ‘ndrangheta.
Sono solo alcuni dei temi discussi domenica mattina nel nostro auditorium dal procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho e dal sociologo Nando dalla Chiesa.
Il progetto del “Ponte antimafioso Milano-Calabria”, la ‘ndrangheta al nord e il ruolo dei magistrati, l’anniversario delle stragi di Falcone e Borsellino: sono stati gli altri punti di discussione tra il procuratore Cafiero de Raho e il professor dalla Chiesa.
Il confronto si è concluso con alcune valutazioni sulle intercettazioni del boss di Cosa Nostra Giuseppe Graviano e le stragi del 1993. Quelle parole intercettate aggiungono qualcosa di nuovo a quanto già conosciamo su quella stagione delle stragi?
La risposta di Nando dalla Chiesa
E del procuratore Federico Cafiero de Raho
Ascolta qui l’audio integrale dell’incontro