Approfondimenti

Cina, al Partito non piacciono i single

Quando la politica, cioè il Partito, lancia un messaggio, la società civile ne trae le conseguenze. La scorsa settimana, la Lega della Gioventù Comunista cinese ha annunciato delle linee guida per aiutare i giovani cinesi a trovare un partner, ed ecco che i datori di lavoro si sono adeguati obbligando il proprio personale single a partecipare ad appuntamenti al buio di massa, organizzati lo scorso weekend in parchi e stadi. Complice la data: 20 maggio, che in cinese si dice wǔ’èr líng, quasi omofono di wǒ ài nǐ, cioè “ti amo”. A Hefei, nella provincia dell’Anhui, sono stati per esempio circa 10mila quelli che si sono “incontrati” in una piazza.

Su Weibo, il principale social network cinese, sono immediatamente comparse testimonianze e lamentele di quanti hanno dovuto partecipare ai blind date di massa e l’argomento è diventato tema caldo. Secondo il China Youth Daily, organo della gioventù comunista, nel 2016 erano 200 milioni i single, mentre secondo l’Accademia delle scienze sociali entro il 2020 ci saranno circa 15 milioni di uomini tra i 35 e i 59 anni senza una moglie, complice la ormai superata politica di controllo delle nascite che in quarant’anni figlio unico per legge ha fatto sì che in Cina ci siano oggi 118 uomini per ogni 100 donne. È una situazione che preoccupa le autorità, ossessionate dalla stabilità sociale.

L’elevato numero di uomini che non riescono a trovare moglie accresce infatti il rischio di violenze sessuali, aumenta la richiesta dell’acquisto di spose smerciate dal Sudest asiatico e accresce i costi del welfare. Non solo: ci sono studi secondo cui le società prevalentemente maschili sarebbero più predisposte alla guerra. Ma i giovani attribuiscono ai ritmi di vita frenetici, all’ipercompetitività, la mancanza di tempo per socializzare a dedicarsi alla ricerca di un partner.

La campagna lanciata dalla Lega della Gioventù non è un fulmine a ciel sereno. il 13 aprile, il Comitato centrale del Partito ha rilasciato un “piano a medio-lungo termine per l’evoluzione della gioventù” che copre tutti gli aspetti della vita di un giovane: ideologia, istruzione, salute, lavoro, cultura, relazioni e matrimonio. Così, si intende fare proseliti anche tra la gioventù di Hong Kong, quella sempre più disaffezionata nei confronti della Cina continentale, che ha dato vita al movimento degli ombrelli del 2014.

  • Autore articolo
    Gabriele Battaglia
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 20/01 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 20-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 20/01 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 20-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 20/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 20-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 20/01/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 20-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di lunedì 20/01/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 20-01-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di lunedì 20/01/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 20-01-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di lunedì 20/01/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 20-01-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di lunedì 20/01/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 20-01-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 20/01/2025

    La prima fase della tregua a Gaza, le ragazze ostaggio liberate e nuove aggressioni in Cisgiordania raccontate da Anna Momigliano corrispondente di Haartez. Oggi la Corte costituzionale decide sull’ammissibilità del referendum sull'autonomia ma anche di quelli "sociali" della Cgil. Massimo Villone, professore emerito di Diritto Costituzionale all’Università Federico II di Napoli, ci spiega cosa succede in entrambi i casi della decisione della corte. Mentre Alessandro Braga ci racconta cosa si gioca la Lega e le faide interne al partito e alla maggioranza. Michail Maslennikov economista di Oxfam ci presenta il report sulla ricchezza globale, mai così grande (2.000 miliardi di dollari nel 2024, tre volte più velocemente dell’anno precedente), ingiusta e immeritata, mentre 3,5 miliardi di persone vivono con meno di 6,85 dollari al giorno.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 20-01-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 20/01/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 20-01-2025

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 20/01/2025

    - Non solo Trump: partiamo dall'esame sullo stato di salute dei diritti umani in Italia. Oggi comincia la revisione periodica all'ONU. L'ultima volta l'Italia fece una pessima figura: 306 punti critici. - Inizia il trumpismo 2.0. Tra le minacce del nuovo presidente USA il disimpegno dall'Organizzazione Mondiale della sanità. - Da tregua a pace la strada è lunga. Parliamo dell'accordo in Medio Oriente con la storica Arianna Arisi Rota che ha appena pubblicato per il Mulino il libro intitolato "Pace". - Fatevi un nodo al fazzoletto: tra poco partono le nostre rassegne di film e libri! Per restare aggiornati: fondazionedirittiumani.org

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 20-01-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di lunedì 20/01/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 20-01-2025

Adesso in diretta