Dopo le forti piogge che hanno travolto la Calabria nel week-end, la situazione meteorologica si è ra stabilizzata. Nella regione, lo scenario è però di devastazione. Chiusa dall’Anas, a causa delle frane provocate dalla pioggia, la statale 106. Fango, detriti e strade trasformate in fiumi a Corigliano e Rossano, sulla costa ionica. Danni anche nel catanzarese.
Con Radio Popolare nei giorni scorsi, nell’ambito di un giro di ricognizione delle zone a rischio idrogeologico in Italia, siamo andati proprio in Calabria, dove dei 409 comuni il 90 per cento sono ad alto rischio. Il presidente di Legambiente Calabria, Francesco Falcone, ci ha spiegato che il problema più urgente è quello della manutenzione del territorio, che non viene fatta.
Ascolta l’intervista a Francesco Falcone, presidente di Legambiente Calabria