Approfondimenti

Addio al partigiano Tino Casali

Il giorno della Liberazione, il 25 aprile del 1945, Tino Casali compiva 25 anni. Da un anno e mezzo era tra i capi della Resistenza nell’Oltrepò Pavese, e il 27 aprile la sua brigata sarebbe entrata per prima nella Milano liberata.

Agostino Casali, nome di battaglia Tino, era nato a Milano proprio il 25 aprile, nel 1920. Cresciuto in una famiglia di tradizione mazziniana e garibaldina, già a scuola aveva subito le conseguenze della mancata adesione alle organizzazioni fasciste.

L’8 settembre 1943 Casali, sotto il nome di Colombani August, si unì ai partigiani nella Francia meridionale, per rientrare poi in Italia nei primi mesi del 1944. Fu allora che decise di aderire al PCI.

Trasferito da Milano nelle formazioni Garibaldi dell’Oltrepò Pavese, fu prima comandante del Battaglione “Cosenz”, poi commissario della Brigata “Casotti”, infine alla vigilia dell’insurrezione commissario di guerra della divisione d’assalto “Antonio Gramsci“.

Questa formazione di montagna, equipaggiata e armata con mezzi pesanti, dopo aspri combattimenti, superati il Po e il Ticino e liberate Voghera e Pavia, entrò a Milano il 27 aprile 1945. “La colonna di circa 600 partigiani dell’Oltrepò Pavese – si legge su l’Unità del 27 aprile 1945 – è sfilata per la città, tra due ali di popolo plaudente; essa ha percorso Corso Italia, ha attraversato piazza Duomo, avviandosi poi, per Corso Buenos Aires, verso il piazzale Quindici Martiri”, come era stata ribattezzata l’attuale piazzale Loreto.

Nel maggio del 1945 Tino Casali rappresentò le formazioni dell’Oltrepò nella costituenda Associazioni Partigiani d’Italia.10 anni più tardi scelse la via della politica, nella sua Milano. Fu consigliere comunale dal 1955 al 1965, poi dal 1980 al 1985 assessore alla sanità nella Giunta guidata da Carlo Tognoli. A pochi mesi dalla strage di piazza Fontana, Tino Casali si fece promotore a Milano del Comitato Permanente Antifascista per la Difesa dell’Ordine Repubblicano.

Un organismo che di lì a poco, con il drammatico attentato che diede il via alla strategia della tensione, divenne punto di riferimento fondamentale per tutti quelli impegnati nella difesa della democrazia.

Tino Casali insomma era l’antifascismo milanese. Poco meno di 10 anni fa fu eletto alla Presidenza dell’Anpi nazionale, dove sostituì Arrigo Boldrini ormai troppo anziano per proseguire nell’incarico. Attualmente era Presidente Onorario dell’ANPI Nazionale e dell’ANPI Provinciale di Milano.

Venerdì 30 ottobre 2015 dalle ore 14,30 a Milano, nella Casa della Memoria in via Federico Confalonieri 14, verrà allestita la Camera Ardente.

Il presidente ANPI Provinciale di Milano, Roberto Cenati, ricorda per noi gli aspetti salienti della biografia del partigiano Tino Casali.

Roberto Cenati parla di Casali

 

  • Autore articolo
    Lorenza Ghidini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 02/01 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 02-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 02/01 15:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 02-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 02/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 02-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 20/12/2024 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 20-12-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Speciale "Striscia di Gaza: Campus in prima linea contro la guerra"

    Come ai tempi della guerra in Vietnam gli studenti americani hanno occupato nel mese di aprile campus per chiedere un cessate il fuoco immediato e permanente nella striscia di Gaza. La mobilitazione si è rapidamente propagata in numerose università nel mondo. In Europa le occupazioni sono aumentate soprattutto dopo l’arresto del 7 maggio di 125 studenti all’università di Amsterdam: ci sono state proteste in più di 25 Paesi, a partire da Germania, Francia e Belgio. In Italia le occupazioni sono partite da Bologna e si sono poi estese a Roma, Napoli, Milano e Torino, tra le altre. Testo e montaggio: Elena Brizzi Contributi: Marina Catucci (Colombia University), Luca Celada (UCLA), Gabriele Guidi (Indiana University), Luigi Daniele (docente di Diritto internazionale nei conflitti armati alla Nottingham Trent University). Roberto Maggioni ha seguito l’occupazione della Statale di Milano e del liceo Berchet di Milano.

    Gli speciali - 02-01-2025

  • PlayStop

    Jack di giovedì 02/01/2025

    Per raccontare tutto quello che di interessante accade oggi nella musica e in ciò che la circonda. Anticipazioni e playlist sui canali social di Matteo Villaci.

    Jack - 02-01-2025

  • PlayStop

    Speciale "I dischi dell'anno"

    Speciale "I dischi dell'anno" a cura di Cecilia Paesante.

    Gli speciali - 02-01-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di giovedì 02/01/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 02-01-2025

  • PlayStop

    Cult di giovedì 02/01/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 02-01-2025

  • PlayStop

    La conversazione: Cesare Battisti

    Il protagonista di questa Conversazione è Cesare Battisti, cuoco milanese, fondatore del ristorante Ratanà (e poi di Remulass, di Silvano Vini&Cibo, del Pastificio Ratanà). Con lui abbiamo parlato della sua storia professionale, di cucina milanese e lombarda, di prodotti e produttori, e anche di ricette social. A cura di Niccolò Vecchia

    La conversazione - 02-01-2025

  • PlayStop

    Speciale "Il campo largo, il nuovo Movimento 5 Stelle di Conte"

    Speciale sugli scenari politici italiani per il 2025, a cura di Luigi Ambrosio.

    Gli speciali - 02-01-2025

  • PlayStop

    Radiosveglia di giovedì 02/01/2025

    Radiosveglia è il nostro “contenitore” per l’informazione della mattina. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione

    Radiosveglia – Prima parte - 02-01-2025

Adesso in diretta