Sabina Guzzanti torna in scena con il suo nuovo spettacolo “Come ne venimmo fuori”: una parabola fantascientifica e molto urticante, che ci restituisce la speranza di uscire dal nostro terribile presente, denominato senza mezze misure “secolo di merda”!
Il futuro dove vive SabnaQƒ2, incaricata di pronunciare (durante una solenne celebrazione annuale, simile a un “25 aprile del futuro”) il discorso sulla fine del periodo storico più buio dell’umanità: il periodo che va dal 1990 al 2041, noto a tutti, appunto, come “il secolo di merda.”
Ma ormai, gli abitanti del futuro non hanno più voglia di ripercorrere i passi (falsi) della sgangherata umanità che li ha preceduti, capace trasformare il denaro in un fine e non un mezzo, di portare i livelli di aggressività gratuita a livelli mai visti, con la complicità di media dalla demenzialità inarrivabile.
La gente del futuro pensa che il popolo del “secolo di merda” fosse semplicemente composto da un branco di imbecilli.
Ma SabnaQƒ2 vuole confutare questa spiegazione semplicistica e ha preparato con cura il discorso: si è documentata sulla televisione, sulla situazione politica e suoi suoi protagonisti, sull’economia e sulle date importanti. Il risultato è una lectio magistralis acida e impietosa sul nostro oggi che, tuttavia, ci lascia un lume di speranza.
Sabina Guzzanti è stata ospite di Cult su Radio Popolare alla vigilia del debutto del suo nuovo spettacolo al Teatro Elfo Puccini di Milano dal 28 marzo al 2 aprile.
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