Al-Qaeda del nord-Africa ha rivendicato l’attacco in cui sedici persone, tra cui quattro europei, sono state uccise in un resort della Costa d’Avorio.
Se uomini hanno condotto l’assalto, lanciato su una spiaggia di Grand Bassam, popolare meta turistica del Paese a circa 40 chilometri da Abidjan. Il governo ha annunciato che le forze di sicurezza hanno ucciso tutti e sei gli assalitori.
Ascolta la descrizione di Grand Bassam di Raffaele Masto
L’obiettivo dell’attentato sono stati tre hotel. Tra questi, L’Etolie du Sud, dove i militanti hanno preso in ostaggio ospiti e membri dello staff.
Il ministero degli esteri francese ha annunciato che un proprio cittadino è stato ucciso nell’attacco.
Un testimone ha detto ad AFP che gli assalitori erano “armati in modo pesante e indossavano passamontagna”. Avrebbero aperto il fuoco sugli ospiti dell’hotel, che in questo momento accoglie molti turisti.
Oltre ai morti, ci sono anche diversi feriti. Un altro testimone ha spiegato che gli assalitori hanno urlato “Allah Akbar” prima di aprire il fuoco.
Una serie di attacchi a hotel di lusso nelle capitali di vicini Mali e Burkina Faso hanno fatti nei mesi scorsi decine di vittime, mostrando come la minaccia del terrorismo islamista sia diventato una tragica realtà per i Paesi dell’Africa occidentale.
Grand-Bassam conta circa 80 mila abitanti. E’ patrimonio dell’Unesco. L’attacco sulle sue spiagge arriva due mesi dopo un analogo attacco a un caffè e ristorante nella capitale del Burkina Faso, Ouagadougou.
L’attacco è il primo di questo tipo in Costa d’Avorio – la cui popolazione è mista, musulmana e cristiana – da quando i militanti jihadisti hanno iniziato a destabilizzare il vicino Mali, nel 2012. Un intervento militare francese è stato condotto nelle regioni settentrionali del Mali nel 2013. Peacekeepers francesi hanno stazionato in Costa d’Avorio dal 2000 al 2014, anche se il Paese non è stato considerato un obiettivo prioritario dei gruppi jihadisti.