Approfondimenti

Violenza di genere: il governo se la prende con gli immigrati

VIOLENZA SULLE DONNE

Più forze dell’odine, più braccialetti elettronici, più repressione e soprattutto la ricerca dell’eterno capro espiatorio, l’immigrato irregolare. Anche oggi, nella giornata della lotta contro la violenza di genere, il governo risponde nel solito modo, delineato ormai come una sorta di schema da una settimana a questa parte. La colpa degli abusi e delle violenze è per la destra soprattutto colpa dell’immigrazione irregolare. Giorgia Meloni lo ha suggellato nel pomeriggio con un’intervista nella quale ammette che le verrà dato della razzista, ribadendo che ci sarebbe una incidenza maggiore nei casi di violenza da parte delle persone immigrate irregolarmente. Si tratta di uno schema culturale e propagandistico usato per oscurare l’enormità di un fenomeno che è legato soprattutto al rapporto famigliare, il marito, il fidanzato che uccide la propria moglie e compagna. Matteo Salvini oggi lo ha fatto in maniera quasi didascalica, pubblicando sui social l’elenco di vittime uccise solo dagli immigrati irregolari e all’interno della lista ha dovuto forzatamente inserire i femminicidi di Giulia Cecchettin e Giulia Tramontano, per il clamore che hanno avuto. La risposta oggi è stata soprattutto questa, meloni si è anche lanciata a dire che non ha senso imporre il congedo parentale agli uomini, perché prima bisognerebbe fare un lavoro culturale in questo senso. Ma la responsabilità di un lavoro di questo tipo spetta a chi governa, ed è dilatorio, come ad esempio l’annuncio di Roccella e Casellati di aprire un tavolo tecnico per lavorare ad un testo unico contro la violenza. Appare un modo per prendere tempo e spostare in là un problema che è invece da risolvere adesso.

  • Autore articolo
    Anna Bredice
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 19/03 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 19-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 19/03 15:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 19-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 19/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 19-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 19/03/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jack di mercoledì 19/03/2025

    Ascoltiamo un brano da Warm Up, disco di Etienne de Crecy, artista della settimana, intervistiamo al telefono Carlo Bordone, giornalista torinese, sulla cancellazione del ToDays Festival 2025, con Luca Bersaglia parliamo dell’impatto delle piattaforme sulla creazione dei brani musicali

    Jack - 19-03-2025

  • PlayStop

    Andrea Rurale presenta le Giornate di Primavera del FAI

    Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano per la 33ª edizione le Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI in 400 città, grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari attivi in tutte le regioni. Oggi a Cult ne abbiamo parlato con Andrea Rurale, delegato FAI per la Lombardia. Ecco l'intervista di Tiziana Ricci.

    Clip - 19-03-2025

  • PlayStop

    Il medico di Emergency a Gaza: “Tutti sono target, la quasi totalità di vittime sono civili”

    Emergency a Gaza opera in coordinamento con le altre organizzazioni umanitarie internazionali e con due suoi ospedali di medicina di base e di emergenza. Stamani a "Presto Presto" Claudio Jampaglia e Cinzia Poli hanno raggiunto Giorgio Monti, Coordinatore delle attività mediche della Ong a Gaza che ci ha raccontato il secondo giorno di ripresa dei bombardamenti israeliani, le condizioni drammatiche di salute della popolazione, le evacuazioni dal Nord della Striscia e di come anche i sanitari internazionali in questo momento non possano muoversi liberamente.

    Clip - 19-03-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 19/03/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 19-03-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 19/03/2025

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali ospite Elisa Ortolani a parlarci del suo libro Politiche dell'antispecismo. Superare lo specismo con un approccio intersezione. @Ombre Corte editore, con Bianca Nogara che ha curato anche il Gr Animali A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 19-03-2025

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 19/03/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 19-03-2025

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 19/03/2025

    Non solo droni, bombe e carri armati. Non solo piani von der Leyen. Ieri a Bruxelles, in una commissione del parlamento europeo, si è tenuto un simposio sulle politiche fiscali. Discussa una proposta per l’equità: basterebbe tassare con un aliquota del 3% i ricchi oltre i 100 milioni per ottenere un gettito di 120 miliardi di euro. Un’operazione di equità fiscale che potrebbe finanziare la spesa sociale. Ospite l'economista ed eurodeputato del M5S Pasquale Trìdico, che ha seguito il simposio di Bruxelles. Di politiche sociali, in questo caso del governo Meloni, ha parlato a Pubblica la sociologa del lavoro Giustina Orientale Caputo. Secondo l'Istat, il governo Meloni con i suoi provvedimenti ha contribuito a far aumentare le disuguaglianze in Italia. A partire dalla cancellazione del reddito di cittadinanza. In alcuni casi, come il taglio dell'Irpef e gli sconti sui contributi, le politiche del governo hanno addirittura favorito i più ricchi.

    Pubblica - 19-03-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di mercoledì 19/03/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 19-03-2025

  • PlayStop

    GRETA CAPPELLETTI - DOVEVO DIRE MICK JAGGER

    GRETA CAPPELLETTI - DOVEVO DIRE MICK JAGGER - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 19-03-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 19/03/2025

    Roberto Festa ci racconta commenti e analisi sulla telefonata Trump-Putin, Aldo Ferrari, docente di Relazioni internazionali a Ca' Foscari e direttore ISPI, analizza la riapertura del dialogo russo-statunitense e le sue conseguenze globali. Giorgio Monti, coordinatore medico di Emergency a Gaza, ci racconta la seconda notte di bombardamenti e la condizione di target di tutti i civili di Gaza, senza preavviso e senza possibilità di riparo. Dario Salvetti, del collettivo di fabbrica ex-Gkn fa il punto sul consorzio che dovrebbe finalmente rilevare l'area di Campi Bisenzio per dare via alla conversione della fabbrica e ci presenta il festival Working Class del prossimo 4-6 aprile.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 19-03-2025

Adesso in diretta