Un appello perché la manifestazione di Milano del 25 aprile sia una grande mobilitazione contro l’ascesa dell’estrema destra in Italia e in Europa, e contro le guerre che già si combattono e quelle che si preannunciano. Lo lancia il quotidiano il manifesto a 30 anni dal corteo che nel ‘94 fu la reazione al governo Berlusconi-Fini. Una chiamata che Radio Popolare accoglie e rilancia. La direttrice Lorenza Ghidini:
Quella pioggia di 30 anni fa ce la sentiamo ancora addosso, nelle ossa, ed è un ricordo bellissimo perché bellissimo e sorprendente era stato ritrovarsi in piazza così numerosi. Da allora la Milano democratica ha sempre presidiato l’anniversario della Liberazione, con uno sforzo unitario che ha saputo ogni volta andare oltre le divisioni del momento. Quest’anno non solo abbiamo al Governo la Destra peggiore che sia mai circolata in Italia, ma l’incubo che incombe sulle elezioni europee è quello di un successo dei fascismi più o meno somiglianti a quello che abbiamo sconfitto 79 anni fa. Tornano, sono tornati, sono andati al Governo, vogliono farlo anche nelle istituzioni comuni, quelle costruite dopo la Guerra perché la Guerra non avesse più posto nella Storia.
Oggi dunque è tempo di barrage républicain, come fanno i francesi quando la democrazia è in pericolo. In piazza a Milano il 25 aprile ci saranno tante bandiere: portiamole, senza nascondere le differenze, ma sapendo tenere più alta quella dell’antifascismo.
Radio Popolare fa suo l’appello del manifesto, perché questo 25 aprile sfili una manifestazione più grande del solito, contro le Destre e contro la guerra. E’ un appello che condividiamo, come potrebbe essere altrimenti? E quella piazza in cui ci trovate sempre, anno dopo anno, è il nostro posto. Con la pioggia, col sole. Con voi.