Il Comune di Milano ha modificato il regolamento di polizia urbana estendendo le zone in cui potranno essere fatti allontanamenti e Daspo urbani.
Per la prima volta la maggioranza di centro sinistra che regge la giunta Sala si è divisa e in consiglio comunale il gruppo di Milano Progressista, insieme al gruppo d’opposizione Milano in Comune, ha votato contro il provvedimento. La scelta di ampliare il Daspo urbano ha provocato un dibattito in città, soprattutto a sinistra, sui temi del decoro, della sicurezza, dell’integrazione, anche in vista delle elezioni comunali del 2021.
Giovedì 1 agosto si è svolta un’assemblea pubblica nell’auditorium di Radio Popolare promossa dal gruppo consiliare Milano Progressista dal titolo: “Ordine di avvicinamento: la sicurezza è restare umani”.
Hanno partecipato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, la vicesindaco e assessora alla sicurezza Anna Scavuzzo, la capogruppo di Milano Progressista Anita Pirovano, il direttore della Casa della Carità Don Virginio Colmegna e la presidente delle Camere Penali di Milano Monica Gambirasio. Ha moderato Luigi Ambrosio di Radio Popolare.
La discussione non ha risolto la spaccatura politica, seppure minimizzata da tutti, ma ha ribadito quella culturale. Sala ha difeso il nuovo regolamento di polizia urbana, ha spiegato che ci saranno verifiche sull’efficacia dei provvedimenti, ha chiesto aiuto per trovare soluzioni e si è detto pronto a cambiare qualora il nuovo regolamento non dovesse andare bene. La platea ha chiesto più politiche sociali, ha ribadito che sono i più deboli le vittime di queste scelte e ha detto che da Milano è arrivato un brutto segnale che favorirà la destra.
Ascolta il podcast completo dell’assemblea.
Prima Parte:
Daspo Urbano Milano prima parte
Seconda Parte:
Daspo Urbano Milano seconda parte