Al meeting di Comunione e Liberazione in corso a Rimini non ci sono soltanto i politici invitati dall’organizzazione. Ci sono anche gli studenti delle scuole medie superiori, in alternanza Scuola Lavoro, il programma di tirocini obbligatori istituiti dalla cosiddetta “Buona scuola”. Ce li ha portati la Regione Marche.
La rete degli studenti e la Cgil hanno chiesto al presidente della Regione di ritirare la delibera, ma non hanno ottenuto alcuna risposta.
Ce ne parla Sami Ghanmi, coordinatore della rete degli Studenti Medi Marche.
La delibera del 30 luglio, con la quale la Regione Marche ha stanziato 95.648 euro per partecipare con uno stand al meeting di Comunione e Liberazione a Rimini e in più una parte di questi soldi sono stati stanziati per favorire la partecipazione di più scuole per provincia, 50 ragazzi al giorno per un totale di 250 studenti, al Meeting stesso per prendere parte agli incontri e ai convegni come alternanza scuola-lavoro. Non è un’alternanza scuola-lavoro questa, l’alternanza scuola-lavoro non può essere il partecipare ad un convegno di un’associazione che di fatto fa politica. Dovrebbe essere formazione, non l’impiego di studenti per forza lavoro gratuita o per riempire convegni e iniziativa. E qui c’è anche l’aggravante, si tratta di una iniziativa di Comunione e Liberazione, un’iniziativa politica quindi.
Oggi è iniziato il Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione e da domani i primi 50 studenti marchigiani vi…
Posted by Sami Ghanmi on Sunday, August 19, 2018
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