Volevate una conferma di chi comandi nel governo?
Ci ha pensato Salvini a ribadirlo: comanda lui.
Il capo leghista annuncia i primi provvedimenti del governo: la lotta agli immigrati.“Cinque miliardi per mantenere immigrati che campeggiano qui in Italia a colazione, pranzo e cena sono troppi. Vediamo di dargli una sforbiciata” ha detto subito dopo che il governo Lega-5 Stelle aveva giurato al Quirinale. Parole aggressive che pronunciate dal nuovo ministro dell’Interno sono preoccupanti.
“Al Viminale ci vado subito, non aspetto lunedì” ha rincarato Salvini e si capisce il perché. Quella poltrona sarà la leva formidabile della sua campagna elettorale permanente con l’intenzione di diventare il politico numero uno in Italia.
Prendendosela con gli immigrati.
“C’è la questione immigrazione che è calda, dal punto di vista della diminuzione degli arrivi e dell’aumento delle espulsioni. Andiamo a studiare come farne arrivare di meno e farne ripartire di più“.
Nei piani di Salvini ci sarebbe anche la mano libera da dare ai sindaci, per le espulsioni dalle città.
Gli immigrati saranno i primi quindi a essere colpiti dal nuovo governo egemonizzato dalla Lega.
Molto più semplice prendersela con loro che trovare i soldi per mantenere le promesse economiche, dal sostegno al reddito alla flat tax.
Lotta agli immigrati e stretta sulle politiche securitarie: “ci hanno votato per portare piu’ sicurezza e quindi faremo cose che portano piu’ sicurezza. Ho diverse idee in testa” ha affermato Salvini che già spadroneggia.
“Il capo è Conte” ha messo le mani avanti ma subito dopo si è fatto un bagno di folla passeggiando in via del Corso dove è stato preso d’assalto da persone che volevano salutarlo, stringergli la mano, farsi selfie.
Mentre incassava ancora i complimenti e gli auguri di Marine Le Pen e di Steve Bannon, l’ideologo dell’estrema destra americana che oggi rivela: “Ho parlato con lui ore per convincerlo a fare l’alleanza coi 5 Stelle“.