Approfondimenti

Si riaccende il Primavera Sound

A Barcellona sta per iniziare il Primavera Sound, per la sua sedicesima edizione: si tratta di un Festival musicale relativamente giovane, ma ormai stabilmente tra i più prestigiosi del mondo, certamente il più importante dell’Europa del Sud: la sua storia non è quindi lunga come quella, per esempio, dei grandi appuntamenti britannici, ma la sua crescita, soprattutto per alcuni anni, è avvenuta a un ritmo velocissimo. Un successo internazionale frutto del lavoro di un gruppo di veri appassionati di musica.

Il Primavera Sound nasce infatti da un’associazione che gestiva un locale della capitale catalana, che nel 2001 iniziò a cimentarsi in una rassegna musicale. Da piccolo evento di culto, ottomila paganti divisi in due giorni di programma, ad appuntamento irrinunciabile per quasi duecentomila persone, che si accalcano, seppur virtualmente, ai botteghini online per accaparrarsi un biglietto per i tre giorni di concerti.

In realtà ormai il programma del Primavera Sound dura quasi una settimana: già da lunedì in città ci sono dei piccoli concerti con band più o meno emergenti, dedicati principalmente agli abitanti di Barcellona. Ieri sera invece, sempre pensando al pubblico locale, gli LCD Soundsystem, cioè uno dei gruppi più attesti del cartellone di quest’anno, ha improvvisato un live in una sala da concerto del centro città, accessibile gratuitamente a tutti coloro avessero già comprato i biglietti del Festival. E qui sotto trovate un video del concerto di ieri sera, in particolare di uno dei pezzi più noti della band guidata da James Murphy, “Daft Punk is playing at my house”.

[youtube id=”1Oh0QIAtnds”]

Da oggi a Barcellona iniziano invece ad arrivare gli stranieri, che l’anno scorso hanno rappresentato il 46% del pubblico del Festival, e ad attenderli c’è già un cartellone di circa venti live, di cui alcuni nuovamente di assoluto valore e sempre accessibili gratuitamente. Tra questi possiamo citare i veterani del pop inglese Suede, che saliranno su uno dei palchi dell’enorme area in cui, da giovedì, si terrà il vero e proprio Primavera.

Parliamo del Parc del Forum, che da giovedì a sabato sarà brulicante di appassionati di musica: è un luogo perfetto dove tenere un Festival di questo tipo, grande, arioso, in riva al mare. I 16 palchi sono sparsi in quest’area ed è già un’esperienza notevole passeggiare da uno all’altro, lasciandosi di volta in volta catturare dai suoni che arrivano alle orecchie, oltre che ammirando l’organizzazione impeccabile e l’assoluta serenità che si respira in ogni angolo dell’evento.

Il ricchissimo programma di quest'anno
Il ricchissimo programma di quest’anno

Del programma di questa sedicesima edizione del Primavera Sound vi racconteremo meglio domani, provando a evidenziare, nel mare di concerti, le cose più interessanti andando oltre i nomi più noti, come Radiohead o PJ Harvey. Oggi invece vale la pena di spendere qualche parola sul programma parallelo del Primavera Pro, costola del Festival catalano dedicato al music business, che permette ai professionisti del settore di incontrarsi e confrontarsi su alcuni dei temi più attuali legati al mercato musicale.

In questo momento, mentre scriviamo, è in corso un panel molto interessante sui nuovi modelli di business dell’autoproduzione musicale, che esplora le possibilità di costruzione di nuove economie per i musicisti privi di un contratto e di una distribuzione discografica, mentre poco prima si è svolto un incontro dedicato a raccontare gli incubatori di talenti musicali in Brasile.

L’idea del Primavera Pro è un ottimo esempio delle ragioni per cui questo Festival ha avuto un successo così grande e rapido: grazie a un approccio appassionato, non commerciale, ma nemmeno settario o snob, l’evento catalano è diventato il preferito da tutti o quasi i giornalisti e i professionisti della musica in Europa. Che con i loro racconti ne hanno amplificato la notorietà. E che da sette anni a questa parte hanno un motivo in più per partecipare, edizione dopo edizione.

  • Autore articolo
    Niccolò Vecchia
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 12/01 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 12/01 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 12/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 10/01/2025 delle 19:46

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 10-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Mash-Up di domenica 12/01/2025

    Ogni domenica un dj7 a tema in collaborazione con chi ascolta. Genere? Nessuno. A cura di Piergiorgio Pardo Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 12-01-2025

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di domenica 12/01/2025

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda domenica dalle 18 alle 18.30

    DOC – Tratti da una storia vera - 12-01-2025

  • PlayStop

    Alice, chiacchiere in città di domenica 12/01/2025

    A cura di Elena Mordiglia. Nella città frenetica, in quello che non sempre sembra un paese delle meraviglie, ci sono persone da raccontare e da ascoltare. Quale lavoro fanno? Come arrivano alla fine del mese? Quale rapporto hanno con la città in cui vivono? Registratore alla mano e scarpe buone, queste storie ve le racconteremo.

    Alice, chiacchiere in città - 12-01-2025

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 12/01/2025

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 16, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 12-01-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 12/01/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Archivio Ricordi - 12-01-2025

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 12/01/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 12-01-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 12/01/2025

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese in questo momento di emergenza, cercando di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 12-01-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 12/01/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 12-01-2025

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 12/01/2025

    La cucina e il cibo hanno un ruolo essenziale nella nostra vita, influenzano il nostro benessere e riflettono chi siamo. Scegliere consapevolmente cosa mangiare è cruciale e dovrebbe essere affrontato con conoscenza e divertimento. Niccolò Vecchia, nel programma "C'è di buono", racconta ogni settimana di prodotti e cucina, raccogliendo storie contadine antiche e moderne, esplorando una cultura gastronomica che è allo stesso tempo popolare e raffinata.

    C’è di buono - 12-01-2025

  • PlayStop

    Mark Zuckerberg e le policy Meta pro Trump

    Non solo i controlli sulle fake news. Mark Zuckerberg ora cancella i programmi aziendali a tutela delle minoranze. Un’altra mossa pro Trump del capo di Meta. Che è in buona compagnia in questa corsa ad assecondare il nuovo potere Trump-Musk. Ne parla Davide Mamone, da New York.

    Clip - 12-01-2025

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 12/01/2025

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 12-01-2025

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 12/01/2025

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 12-01-2025

Adesso in diretta