Approfondimenti

Occhi sugli Stati Uniti con Nichols e Jarmusch

Non poteva avere cognome più azzeccato la prima coppia mista degli Stati Uniti d’America a cui è stata cancellata la condanna di esilio a causa del divieto di matrimonio tra neri e bianchi. Ci sono voluti un po’ di anni e molti sacrifici, ma la loro battaglia non è stata vana. Loving è il titolo del bellissimo film di Jeff Nichols in concorso a Cannes 69 e Loving è il cognome di Mildred e Richard. Il film è dedicato alle loro figure, diventate emblematiche e molto seguite nell’America di Robert Kennedy. La loro storia comincia nel 1958 in Virginia, uno di quegli stati in cui a fine anni ’50 è ancora vietato il matrimonio misto.

Mildred e Richard si amano, lei aspetta un bambino e le rispettive famiglie non hanno nulla in contrario nell’immaginarli una famiglia. Per questo migrano a Washington per celebrare le nozze e tornano in Virginia sposati, per continuare a vivere nella loro città. Ma questo non è possibile, i due vengono arrestati di notte e portati in carcere, fino a pagamento di cauzione da parte dei rispettivi genitori. La sentenza del processo stabilirà che per restare uniti, i novelli sposini devono lasciare lo Stato per venticinque anni. Si trasferiscono a Washington, dove metteranno al mondo tre figli, tentando di ricostruirsi una vita, senza mai darsi pace. Finché Mildred non scrive a Bob Kennedy e la loro pratica viene affidata a un avvocato per i diritti civili, portando il caso di fronte alla Corte Suprema e riuscendo a modificare la loro condanna e ad abolire il divieto di matrimoni misti appellandosi all’articolo della Costituzione sul matrimonio come diritto.

Dopo Mud, Take Shelter e il recente Midnight Special, Jeff Nichols prende la strada di un cinema più classico e impegnato, mettendo al primo posto i diritti civili intorno alla segregazione, al razzismo e alle discriminazioni. Con i due protagonisti Ruth Negga e Joel Edgerton, il regista ha raccontato in conferenza stampa al Festival di Cannes la genesi di questo progetto, nato dalla visione del documentario della HBO The Loving story e del coinvolgimento dell’unica figlia rimasta. Loving è comunque un film attuale, in perfetta sintonia con il dibattito sui matrimoni gay, quando ancora vengono scritte negli Stati Uniti leggi discriminatorie sulla divisione dei bagni pubblici e in altri Paesi siano inconcepibili matrimoni e adozioni di figli tra persone dello stesso sesso. Nel cast c’è anche Michael Shannon, l’attore feticcio di Jeff Nichols nei panni del simpatico fotoreporter di Life che ha pubblicato il primo servizio fotografico su una coppia mista negli Stati Uniti.

PATERSON_D26_0049.ARW

 

Paterson, New Jersey. Una città e una persona danno il titolo al nuovo film di Jim Jarmusch. Infatti Paterson è anche il nome del protagonista interpretato da Adam Driver, che nel film fa l’autista (driver?) di autobus. Vive con la fidanzata (l’attrice iraniana Golshifteh Farahani), appassionata di oggetti, stoffe, disegni e cupcakes, che sforna in quantità industriali, in bianco e nero. Una vita semplice e tranquilla per Paterson, alla guida dell’unico mezzo che trasporta grandi e piccini in giro per la cittadina. Le giornate trascorrono ascoltando discorsi, pettegolezzi e storie e scrivendo poesie sul quaderno segreto. Ogni sera una birra al pub sotto casa portando a spasso il cane.

La poesia nel film ha uno spazio centrale, è una passione per il protagonista fiero di vivere nello stesso luogo che ha dato i natali William Carlos William e ispirazione ad Allen Ginsberg. Con semplicità e leggerezza Jim Jarmush racconta una storia tranquilla, con una struttura semplice e senza conflitti drammatici. Lo stesso regista ha descritto così Paterson: “Il mio film segue sette giorni dellla vita dei suoi personaggi, rendendo omaggio alla poesia dei dettagli, delle variazioni e dei cambiamenti quotidiani. Paterson vuole essere un antidoto alla cupezza dei film drammatici e del cinema d’azione”.

Jarmusch invita gli spettatori di Paterson a lasciarsi trasportare fluttuando tra le immagini che passano sotto i loro occhi come dal finestrino di un autobus. Ascoltando i discorsi della gente, come quelli dei due studenti che citano Gaetano Bresci, l’anarchico che nel 1900 uccise il re Umberto I di Savoia partendo da Paterson, New Jersey.

 

  • Autore articolo
    Barbara Sorrentini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 21/03 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 21-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 21/03 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 21-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 21/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 21-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 21/03/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 21-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Poveri ma belli di venerdì 21/03/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 21-03-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di venerdì 21/03/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 21-03-2025

  • PlayStop

    Gli Eugenio in Via di Gioia presentano "L'Amore è Tutto"

    Gli Eugenio in Via di Gioia tornano dopo un bel po' di tempo con un disco nuovo, e tornano dopo un bel po' di tempo anche a Radio Popolare. Il nuovo album si chiama "L'Amore è Tutto", e ne hanno parlato a Jack con Matteo Villaci in un'intervista aperta da un brano dal vivo.

    Clip - 21-03-2025

  • PlayStop

    “Non archiviate la morte di Youssef”. L'appello a sei mesi dalla morte del ragazzo nel carcere di San Vittore

    Youssef Mokhtar Loka Barsom è morto carbonizzato a soli 18 anni in una cella del carcere di San Vittore. Per i suoi problemi di salute mentale non avrebbe dovuto essere rinchiuso in una cella con gli altri detenuti, ma in una comunità. Il pm ha chiesto di archiviare il caso e nelle prossime settimane deciderà un giudice. Chiara Manetti ha ascoltato l’avvocato della famiglia del ragazzo Fabio Ambrosio, la referente lombarda di Antigone Valeria Verdolini e Alice Mondora, responsabile comunità minorile de “Il Gabbiano”, dove Youssef aveva trascorso un periodo della sua vita. “Non archiviate il caso” l’appello dai microfoni di Radio Popolare. “Dobbiamo evitare che ad altri Youssef succeda la stessa cosa”. Ascolta il servizio di Chiara Manetti

    Clip - 21-03-2025

  • PlayStop

    Playground di venerdì 21/03/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 21-03-2025

  • PlayStop

    Jack di venerdì 21/03/2025

    Ascoltiamo un brano da Warm Up, disco di Etienne de Crecy, artista della settimana, parliamo del progetto di Damon Albarn “The Magic Flute II: La Malédiction”, in scena settimana prossima a Parigi, delle novità sul live di Neil Young in Ucraina, che non ci sarà, e del progetto di Bjork "Cornucopia" che uscirà al cinema, ospitiamo gli Eugenio in Via di Gioia che ci raccontano il loro nuovo disco "L'Amore è Tutto" cantandocene anche un brano dal vivo

    Jack - 21-03-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di venerdì 21/03/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 21-03-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di venerdì 21/03/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 21-03-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 21/03/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 21-03-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 21/03/2025

    Parliamo di sostenibilità della spesa farmaceutica; due casi che ci avete riferito che fanno riferimento al Fatebenefratelli Oftalmico; torniamo a parlare di gioco d’azzardo perché è appena uscita un’importante inchiesta di Investigate Europe; infine, per la nostra rubrica Viaggio in Italia andiamo nelle Marche.

    37 e 2 - 21-03-2025

Adesso in diretta